OLIGOPOLIO
Claudio Sardoni
L'o. è una forma di mercato che si caratterizza per una significativa interdipendenza strategica fra imprese: un'impresa oligopolistica prende le sue decisioni tenendo conto [...] la strategia s*2. Il modello di Stackelberg con un'impresa leader, per contro, può essere formulato come un gioco dinamico noncooperativo con informazione completa e perfetta. Il modello è dinamico nel senso che l'impresa leader decide per prima la ...
Leggi Tutto
Competitività dei sistemi fiscali
Vieri Ceriani
Con il termine competizione fiscale (o concorrenza fiscale) si indicano comportamenti, sia di azione sia di reazione, posti in atto da pubbliche autorità [...] per la tassazione del capitale non è un effetto così scontato e immediato, anche in un contesto noncooperativo con un’accresciuta mobilità dei un gioco competitivo volto ad attrarre gli investitori finanziari esteri. L’esenzione accordata ai non ...
Leggi Tutto
Frontiere della ricerca economica
John Barkley Rosser Jr
Premessa
La ricerca economica di ‘frontiera’ del 21° sec. è entrata nell’era postneoclassica. Sebbene la maggior parte dei libri di testo, specialmente [...] Paul A. Samuelson (1947). In questa prospettiva, tutti gli sviluppi successivi, come la teoria dei giochinoncooperativi di John F. Nash Jr (Non-cooperative games, «Annals of mathematics», 1951, 2, pp. 286-95) e la strettamente connessa teoria dell ...
Leggi Tutto
. Movimento politico italiano creato da Benito Mussolini (v.).
Dottrina.
Idee fondametali. - Come ogni salda concezione politica, il fascismo è prassi ed è pensiero, azione a cui è immanente una dottrina, [...] , sono portati a concepirla e desiderarla come un bel gioco; e, non avendola potuta fare a suo tempo, cercano di farla ora 'occupazione del porto, roccaforte dei socialisti e delle loro cooperative che monopolizzavano il lavoro. E la parola d'ordine è ...
Leggi Tutto
Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] la memoria sia limitata, la correttezza della cooperazione è compromessa se non si fa uso di opportune politiche di gestione es., un programma per la gestione del personale, o un gioco elettronico); b) il software di ambiente, costituito da programmi ...
Leggi Tutto
Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] per Sperber e Wilson (1986, p. 161) la nozione è più esplicita, e non richiede la "cooperazione" a cui si appella Grice, secondo il quale entrano in gioco delle norme che gli interlocutori devono conoscere. Per Sperber e Wilson invece la pertinenza ...
Leggi Tutto
Federalismo
Massimo Luciani
La concezione oggi prevalente del f. è quella che potremmo definire dinamica, risalente soprattutto alle elaborazioni di C.J. Friedrich. Il f., infatti, è comunemente inteso [...] chiaro, tuttavia, che il fatto stesso che siano in gioco poteri di governo implica la necessità che l'equilibrio di volta superata, grazie all'elaborazione del paradigma del f. non più dualista, ma cooperativo (p. 283). Si tratta di un f. nel ...
Leggi Tutto
Il concetto di coerenza è strettamente legato a quello delle correlazioni esistenti fra variabili che fluttuano statisticamente nel tempo e nello spazio. Inizialmente introdotto per spiegare i fenomeni [...] per la descrizione dei fenomeni cooperativi bosonici, come la c. funzioni di ordine superiore entrano in gioco in esperimenti in cui sono coinvolti sovrapposizione dei due stati, fintantoché uno di essi non sia misurato. Il processo di misura è tale ...
Leggi Tutto
La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] proprie leggi, educandoli e orientandoli in modo funzionale e cooperativo insieme all'ordine sociale. Il c. interviene così recupero di una concezione non antagonistica ma integrativa del conflitto, che consente di mettere in gioco, anche a proposito ...
Leggi Tutto
Vedi Uzbekistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Uzbekistan, già parte dell’Impero russo dal 19° secolo e repubblica socialista sovietica dal 1924, è una della cinque repubbliche centroasiatiche [...] terrestri. Il riavvicinamento a Mosca nella cooperazione per la sicurezza non è stato tuttavia univoco: l’Uzbekistan non restava dunque che contendersi spazi già occupati: ovunque fosse avvenuta, l’espansione territoriale diveniva così un gioco ...
Leggi Tutto
casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, anche solo parzialmente (per...