Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] ; l'interazione è però più di tipo cooperativo che non competitivo.
Diversamente da quanto accade nelle situazioni le masque et le vertige, Paris 1958, 1967² (tr. it.: I giochi e gli uomini: la maschera e la vertigine, Milano 1981).
Firth, J.R ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] paradigmatico del 'dilemma del prigioniero' formulato dalla moderna teoria dei giochi). Il cosiddetto 'stato di natura' da cui Hobbes prende Finché è sufficiente la minaccia di comportarsi in modo noncooperativo, si può fare a meno di un'autorità ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] proprie leggi, educandoli e orientandoli in modo funzionale e cooperativo insieme all'ordine sociale. Il c. interviene così recupero di una concezione non antagonistica ma integrativa del conflitto, che consente di mettere in gioco, anche a proposito ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] movimento comunitario e cooperativo rappresenta un esperimento socialista nato spontaneamente, non per premesse dottrinarie a un certo punto, per bocca dello stesso ‟Maestro del gioco", giunge a dubitare della propria legittimità di fronte alla storia ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
(Department of Zoology, University of Maryland, College Park, Maryland, USA)
La cooperazione si verifica quando due organismi traggono beneficio da un'azione comune. [...] sola mano del gioco la migliore strategia è noncooperare, anche se i giocatori otterrebbero un punteggio migliore cooperando entrambi. Questo si verifica perché un giocatore che noncoopera evita di ottenere S se l'altro noncoopera oppure ottiene T ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] fiducia è stata appresa e ha trovato conferma nella famiglia giocano un ruolo rilevante ai fini della sua estensione successiva ai spirale della sfiducia e del sospetto non incentiva però la solidarietà e la cooperazione, bensì il conflitto e l' ...
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Cooperazione
Gerald S. Wilkinson
C'è cooperazione quando due organismi della stessa specie condividono i benefici di un'azione svolta insieme. Possono costituire buoni esempi di comportamento cooperativo [...] di ottenere S se l'altro noncoopera, oppure ottiene T se l'altro coopera. Cioè per il giocatore A noncooperare è la miglior risposta a entrambe le possibili mosse del giocatore B in una singola mano del gioco.
Se si giocano più mani e i giocatori ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] e il suo apparente carattere cooperativo. L'opera pionieristica dello studioso applicare vantaggiosamente la teoria dei giochi (v. Maynard Smith e Price avere più geni in comune con i suoi nipoti che non con la prole della moglie; allo zio materno è ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] come unica massa reazionaria, della cooperazione di produzione.
Le critiche di Marx non ebbero influenza pratica (l'ebbero ricavò la conferma che la produzione non potesse essere lasciata al libero gioco delle forze economiche ma dovesse essere ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] modificano per reazione al mutamento ambientale e così via in un gioco continuo di azioni e retroazioni (feed-back). Il tipo e l e di pervenire a soluzioni di tipo cooperativo, quelle del Terzo Mondo non hanno superato questi problemi. Per capire il ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati o altro materiale, e riuniti in un organismo...
entrare
(ant. intrare) v. intr. [lat. ĭntrare] (io éntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Andare dentro, penetrare in un luogo: e. in casa, e. a scuola, e. nel bosco, e. sotto le coperte; e. in acqua, immergervisi, anche solo parzialmente (per...