Pittore e scultore nato il 16 ottobre 1827 a Basilea, morto il 16 gennaio 1901 a S. Domenico di Fiesole. Fu il più eminente fra i pittori tedeschi del sec. XIX. Figlio del negoziante Christian Friedrich [...] queste opere invece ha il sopravvento la gioia datagli dalla bellezza della natura che lo volta coi monelli, nella facciata posteriore del padiglione basileese delle belle arti. Le stabilirsi in una casa propria sul colle di Fiesole e ivi morì dopo ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] nella difesa muraria la via della Lungara e il colledel Gianicolo, dove si erano insediate molte nuove costruzioni anni. La notizia della sua morte provocò immediate dimostrazioni di gioia e di odio: il popolo romano cercò di distruggere la statua ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] , tutt'oggi conservata, fu però aperta posteriormente). In cima al colle venne costruita, nel 1260, la porta a San Giorgio, ancora nasce il sentimento nuovo del lavoro non come condanna e pena dell'umanità, ma come gioia e orgoglio della vita ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] timore non più ci circonda. Io miro, o dilettissimi, ridervi la gioia sul volto. Voi benedicite e nelle Chiese, e nelle vostre case del testo: "La forma di governo democratico addottata fra di noi, o dilettissimi fratelli, non è in opposizione colle ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] primi due, l'8 luglio 1505, da Giulio II. Una gioia per il cardinal Farnese, così assecondato dal pontefice, col quale poi Giulia, attorno al 23 marzo del 1524. Grondante implicito pentimento il testamento del 14 colla sua lunga lista di pie ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] " da "quella parte" e alla "speranza" che, coll'appoggio del Cristianissimo, Ippolito potesse diventare "pontefice". Odiato, dunque, E protestando poiché E. non le aveva ancora restituito le gioie e le aveva prelevato 10.000 scudi. Intollerabile per ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] di denominazioni autonome, come per Colle Isarco (Bolzano), in tedesco Gossensass come i più fortunati femminili Chiara, Gioia, Diletta, Beatrice e anche Laura: 10) fra i primi 10. Fra le grandi città del Nord, solo Genova, pur a fronte della presenza ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] Filippovna che nella tormentosa coscienza del suo disonore sentiva una gioia orribile, antinaturale?). E trovavano essa - una donna volgare - per gioco s'avvolge intorno al collo a mo' di boa quel cimelio che ‟profanato era diventato strumento di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ambito letterario (Liceo Chiabrera, Savona; Liceo Gioia, Piacenza; Liceo Delfico, Teramo; Liceo Maurolico – poiche la ragione, è che io voleva dargli nuove del mio debutto – / Ieri debuttava colla parte d’Arsace nella Semiramide, e per grazzia al Celo ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] e dall'11 marzo fu compilato esclusivamente da lui, M. Gioia e P. Custodi. A Milano frequentò gli incontri promossi ampia redazione continua del carme, quella del "Quadernone": sul colle di Bellosguardo il poeta elegge il luogo del suo culto ...
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lieto
lièto agg. [lat. laetus «fertile», poi «lieto»; cfr. letame]. – 1. a. Che ha in sé letizia, che prova un sentimento di gioia, di contentezza intima e serena, sia nell’atto sia abitualmente: essere, apparire, mostrarsi l.; è un giovane...
struggere
strùggere v. tr. [aferesi di distruggere] (coniug. come distruggere). – 1. letter. ant. a. Distruggere (nel sign. più com. del verbo): una tempesta Che struggea i fiori, et abbattea le piante (Ariosto); Vattene, passa il mar, pugna,...