Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] .
G. Pasquali, Ricordo di Girolamo Vitelli, in In memoria di Girolamo Vitelli, Firenze 1936, pp. 5-20.
B. Croce, Ministro col Giolitti, in Id., Nuove pagine sparse, 1° vol., Napoli 1949, p. 55.
P. Treves, Girolamo Vitelli, in Lo studio dell’antichità ...
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PANTANO, Edoardo
Fulvio Conti
– Nacque ad Assoro (Enna) il 14 febbraio 1842 da Francesco Paolo e da Agata Romano.
Studiò a Palermo, dove nel 1866 conseguì la laurea in medicina. Proprio negli ambienti [...] spostato su posizioni radicali, anche se continuò a essere etichettato come repubblicano indipendente. Fermo oppositore del primo governo Giolitti, nel 1892 e 1893 fu in prima linea, insieme a Felice Cavallotti e a Napoleone Colajanni, nel denunciare ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] teorico delle municipalizzazioni in Italia, ebbe un impatto anche sul piano normativo, inserendosi nel clima che condusse alla legge Giolitti del 29 marzo 1903 (n. 103). Nel 1907 aveva ormai acquisito autorevolezza e notorietà al di là degli ambienti ...
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LONGINOTTI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Remedello Sopra, presso Brescia, il 12 sett. 1876, da Roberto e da Antonietta Bordogna. Frequentò l'istituto tecnico Nicolò Tartaglia di Brescia e poi [...] quell'anno, sottosegretario del ministero per il Lavoro e la previdenza sociale: fu confermato in tale carica nel quinto ministero Giolitti (16 giugno 1920 - 4 luglio 1921) e nel ministero Bonomi (4 luglio 1921 - 26 febbr. 1922). Nel luglio del 1922 ...
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MATTEI GENTILI, Paolo
Marco Severini
– Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, il 15 ott. 1874 da Cherubino, possidente, e dalla contessa Maddalena Begni.
L’appartenenza a una famiglia borghese, fortemente [...] Il 26 giugno 1921 fu tra i deputati che osteggiarono l’ordine del giorno Turati che pose fine al quinto ministero Giolitti; votò, rispettivamente, la fiducia ai governi Bonomi (6 dic. 1921), Facta (18 marzo 1922) e Mussolini (17 nov. 1922). Fu ancora ...
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CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] (1959), 6, pp. 212, 215; L'ottavo congresso delle Societàoperaie (...1880),ibid., VI (1960), 4, p. 127; Dalle carte di G.Giolitti. Quarant'anni di politica ital., II, Dieci anni al potere (1901-1909), a cura di G. P. Carocci, Milano 1962, ad Indicem ...
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CODACCI PISANELLI, Alfredo
Francesca Socrate
Nacque a Firenze il 7 ag. 1861 da Luigi Codacci e Bianca Naldini, commercianti. Il padre morì pochi giorni dopo la nascita del C., e la madre, conosciuto [...] del C.: S. Colarizi, Dopoguerra e fascismo in Puglia(1919-1926), Bari 1971, ad Indicem; F. Grassi, Il tramonto dell'età giolitt. nel Salento, Bari 1973, ad Indicem; A. L. Denitto, La società salentina e la crisi agraria, in Cahiers intern. d'histoire ...
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TORNIELLI BRUSATI DI VERGANO, Giuseppe
Giovanni Tassani
– Nacque a Novara il 12 febbraio 1836 dal conte Eugenio e da Luisa Gallarati Scotti.
La madre morì di parto nel generarlo. Il padre sposò nel [...] Emile Loubet a Roma, nell’aprile del 1904 – videro Tornielli sulla linea Zanardelli e poi su quella del governo Giolitti, con Tommaso Tittoni agli Esteri, posizione a lui certamente più omogenea. Una stampa ostile nel 1904 volle descrivere Tornielli ...
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CAPRIOLO, Luigi
Massimo Ilardi
Nacque a Cinzano (prov. Torino) il 10 novembre 1902 da Angelo e da Maddalena Morello. Giovanissimo, fin dall'anno 1921 egli si iscrisse al Partito comunista d'Italia, [...] , III, p. 345 n.), l'ingresso di giovani intellettuali come lo stesso Geymonat, E. Carando, Matteo Sandretti e Antonio Giolitti nelle file clandestine del P.C.d'I. fu dovuto al "contatto molto frequente con quella eccezionale figura di compagno del ...
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Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni [...] fu quella che consentiva alle donne di testimoniare negli atti pubblici e privati. Più tardi la riforma elettorale di G. Giolitti (1912) escluse dal voto le donne insieme ai minorenni, ai condannati e ai dementi. Notevole fu il contributo (1864-1920 ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...