PIAGGIO, Erasmo
Roberto Tolaini
PIAGGIO, Erasmo. – Nacque a Genova il 18 aprile 1845 da Rocco e Maria Peloso.
Il padre era un affermato armatore navale. Il nonno, Erasmo, fu tra quei dinamici armatori [...] di capitali freschi per accrescere la flotta, ne acquisì il pacchetto di controllo. Questo non impedì a Giovanni Giolitti di individuare in Piaggio l’interlocutore per riorganizzare i servizi sovvenzionati, affidando al Lloyd italiano quel ruolo che ...
Leggi Tutto
SALATA, Francesco
Vanni D’Alessio
– Nacque il 17 settembre 1876 a Ossero (od. Osor, in Croazia), piccola località di Cherso (od. Cres), un'isola situata vicino alle coste meridionali della penisola [...] Stato e presidente della VI Sezione speciale provvisoria per le Nuove provincie (2 gennaio 1920); poi ebbe quello di Giovanni Giolitti (in carica dal giugno 1920 al luglio 1921), che lo utilizzò nelle trattative italo-jugoslave a Villa Spinola che ...
Leggi Tutto
RIZZO, Luigi
Mariano Gabriele
RIZZO, Luigi. – Nacque a Milazzo (Messina) l’8 ottobre 1887 da Giacomo e da Maria Giuseppa Greco; era quinto di sei figli (Giovanni, Maria, Domenico, Stefano, Luigi, Giovanna), [...] dell’ammiraglio Giovanni Sechi – ministro della Marina dal giugno del 1919 al luglio del 1921, nei governi Nitti e Giolitti –, attaccato dai nazionalisti che ne pretendevano le dimissioni perché il trattato di Rapallo, firmato il 12 novembre, aveva ...
Leggi Tutto
senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] sicurezza dello Stato (nella pratica non si sono mai avuti procedimenti di questo tipo) e i ministri accusati dalla Camera (Giolitti nel 1895, Crispi nel 1897 e Nasi nel 1907), e aveva competenza esclusiva per giudicare dei reati imputati ai suoi ...
Leggi Tutto
MORELLO, Vincenzo
Riccardo D'Anna
MORELLO, Vincenzo (Rastignac). – Unico maschio di quattro figli, nacque a Bagnara Calabra il 10 luglio 1860 da Antonino, commerciante, e da Grazia Maria Gentiluomo.
Seguì [...] , se pur svuotato del senso ineluttabile che contrappone l’uomo a un destino nemico).
Fervente nemico di Giolitti, fu deciso interventista e rivendicò con forza la centralità dell’Italia nello scacchiere internazionale del primo dopoguerra, in ...
Leggi Tutto
FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] , al di fuori del mondo accademico, la presidenza dell'Ente autonomo Volturno.
Infine senatore del Regno, per designazione di G. Giolitti (17 marzo 1912). Riconoscimento tardivo, a ben guardare. Dovette avervi un peso la ostilità di F. S. Nitti (e ...
Leggi Tutto
ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] recente fra il revisionismo gobettiano, Volpe, Benedetto Croce. Qualche riserva sulla ricostruzione crociana, specie in rapporto a Giovanni Giolitti, Nello la nutriva; e c’era poi il problema della crisi politica e morale, dell’esito fascista di ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] 1920, Sforza preannunciò all'I. il provvedimento relativo al suo collocamento a disposizione, la cui responsabilità fece risalire a G. Giolitti che non considerava un merito dell'I. quello di aver firmato il patto di Londra.
Al suo ritorno a Roma l ...
Leggi Tutto
ELLENA, Vittorio
Marco E. L. Guidi
Nacque a Saluzzo (Cuneo) l'11 maggio 1844 da genitori di modeste condizioni, Matteo e Paola Rasori. I suoi studi si interruppero alla terza tecnica. Non ancora diciannovenne, [...] politiche finanziarie, partecipò attivamente alla discussione che ne determinò la caduta, il 5 maggio 1892. Nel maggio 1892 Giolitti presentava il suo primo ministero. Riservato a sé stesso il posto di ministro del Tesoro, che aveva già ricoperto ...
Leggi Tutto
CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] ), ibid. 1894; I reati fra militari in tempo di pace, ibid. 1894; La sentenza della Corte suprema sul processo Giolitti nelle sue conseguenze giuridiche, ibid. 1895; Decisione della Commissione delle prede sull'affare del Doelwick, ibid. 1896; Potere ...
Leggi Tutto
giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...