Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] il Partito popolare aveva fatto fallire gli incarichi affidati a due giganti del liberalismo politico italiano: Orlando prima e Giolitti poi. Il primo rifiutò l’incarico perché il PPI pretendeva di avere piena libertà nella scelta dei propri ministri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] al portafoglio del Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, nel marzo 1911, con il nuovo governo Giolitti. Principale difensore del metodo storico come giustificazione teorica dell’interventismo statale, Nitti attaccò gli «economisti della ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] fino agli analfabeti, e la pace sociale non fu per questo in nulla turbata. Anche dopo la guerra il ministero del Giolitti del 1920-21 aveva ristabilito l’equilibrio e ridotto il comunismo a pochi rappresentanti nella Camera, privi di vigore e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] costituito una coscienza critica della sinistra laica e riformatrice, nel senso che al termine attribuivano Riccardo Lombardi e Antonio Giolitti, tra i suoi migliori amici in campo politico. Con essi e con il suo amico economista Giorgio Fuà (a ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] gruppi cattolici avanzati.
Rivolto all'allargamento delle tematiche, il C. cercava saldature con settori dell'opposizione culturale al giolittismo, con personalità quali V. Pareto, M. Pantaleoni, E. Giretti, G. Ferrero e con l'ambiente delle riviste ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , Milano 1941, p. 308; E. Scalfari, Storia segreta dell'industria elettrica, Bari 1963, pp. 27, 31; B. Vigezzi, Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, pp. 230, 254; R. A. Webster, L'imperialismo, industriale ital., Torino 1974, ad Indicem;F. Bonelli ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] -agosto, pp. 499-545; E. Ragionieri, Socialdemocrazia tedesca e socialisti italiani 1875-1895, Milano 1961; Dalle carte di G. Giolitti, Quarant'anni di politica italiana, II, Dieci anni al potere, 1901-1909, a cura di G. Carocci, Milano 1962; III ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] dalle correnti democratiche e socialiste e dalla pavida oligarchia liberale.
Si era all'inizio del nuovo corso politico giolittiano, e alla deprecazione dei tempi dispiegata negli anni precedenti stava subentrando la formulazione, sia pur vaga, d'una ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] i secoli (Milano 1939), oltre alla citata ristampa della monografia sul materialismo storico, accoglie saggi eulogetici su G. Giolitti e su N. Colajanni, e rivendica le benemerenze laicistiche di R. Bonghi ministro e scrittore.
Più accademici e ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] di attenzione da parte dell'opposizione, tanto che si parlò di un suo inserimento in un governo, presieduto da Giolitti, che avrebbe dovuto succedere a Mussolini. Venne anche contattato - come scrisse egli stesso - da personaggi vicini al regime: A ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...