EUSEBIO, Federico Pompeo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alba (Cuneo) il 14 dic. 1852 da Giovanni, falegname originario del vicino paese di Magliano Alfieri, e da Maddalena Dallorto. Frequentò in [...] si segnalano le corrispondenze con G. Assandria, T. Calissano. A. D'Andrade, F. Gabotto, N. Galiani, T. Galimbertì, G. Giolitti, A. Manno, E. Pais, C. e V. Promis; della terza sezione specialmente notizie sul catasto albese del 1563, due quaderni con ...
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TORRIGIANI, Pietro
Fulvio Conti
TORRIGIANI, Pietro. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1846 dal marchese Luigi e da Elisabetta Paolucci.
Il padre (1803-1869) era figlio di Maria Vittoria Santini (1775-1845) [...] la situazione cambiò radicalmente per effetto del nuovo quadro politico nazionale segnato dalla nascita del governo Zanardelli-Giolitti e in conseguenza del rafforzamento a livello locale della sinistra di matrice liberale, democratica e socialista ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] con la DC, il L. entrò in aperto contrasto con Craxi. Dopo aver tentato di far eleggere nuovo segretario A. Giolitti, il L. acconsentì a una ricomposizione unitaria e il 18 genn. 1980 fu eletto presidente del partito. Il compromesso saltò ...
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ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] sulle figure degli antifascisti torinesi con i quali lavorò e lottò, ma anche testimonianze su figure come quelle di Croce e Giolitti, e ancora rievocazioni di situazioni ed episodi, come il processo del 1934 a Ginzburg e Segre, nel quale la A. e ...
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WEIL, Federico (Fritz). – Nacque a Randegg, nel Granducato di Baden, l’11 marzo 1854, da famiglia israelita, ultimogenito dei dieci figli – Cesare Sigmund, Jeanette, Joseph (Giuseppe), Girl, Sara, Marie, [...] , Minoranze in affari. La formazione di un banchiere. Otto Joel, Soveria Mannelli 2002, pp. 19, 166; O. Cancila, Giolitti, la Banca d’Italia, la Navigazione generale italiana e il salvataggio di Casa Florio (1908-1909), in Mediterranea, Ricerche ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] veneto di scienze, lettere e arti, Archivio Luigi Luzzatti, b. B24, f. E. Levi Della Vida.
Sulla nascita della Banca d'Italia cfr. Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989. Le dichiarazioni del L. sulla ...
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VAGLIASINDI DEL CASTELLO, Paolo
Giancarlo Poidomani
– Nacque a Randazzo, in provincia di Catania, il 16 settembre 1858 da Francesco e da Benedetta Piccolo di Calanovella.
Paolo era il terzo di tredici [...] da De Felice che aveva ottenuto quarantotto consiglieri su sessanta. Da un anno il governo era presieduto da Giovanni Giolitti il quale, per consolidare la propria maggioranza, non esitò a utilizzare i prefetti per ‘pilotare’ a livello locale il ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] d'Italia, Roma 1973, p. 196; Storia di Piacenza, V, L'Ottocento, Piacenza 1980, ad ind.; C. Ceccuti, Dalla crisi di fine secolo a Giolitti, in I presidenti del Senato, Roma 1989, pp. 157-163 (e nota biografica, p. 269); C.E. Manfredi, G. M., in Il ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] 'Unità al fascismo, Roma-Bari 1995, ad ind.; A. Cherubini - I. Piva, Dalla libertà all'obbligo. La previdenza sociale fra Giolitti e Mussolini, Milano 1998, ad ind.; S. Lupo, Il fascismo. La politica in un regime totalitario, Roma 2000, ad ind.; C ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] nittiana e la sanzione definitiva di tale mutamento si ebbe con il passaggio della direzione dalle mani del F. a quelle del giolittiano V. Gayda. Il F., ancora per qualche tempo, proseguì la sua collaborazione a Il Messaggero e il 9 ag. 1921 scrisse ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...