ALLASON, Barbara
Lucia Strappini
Nacque a Pecetto Torinese il 12 ott. 1877, dalla viennese Pauline Kuntzner e da Ugo, generale di artiglieria di origine tedesca, apprezzato scrittore di temi militari, [...] sulle figure degli antifascisti torinesi con i quali lavorò e lottò, ma anche testimonianze su figure come quelle di Croce e Giolitti, e ancora rievocazioni di situazioni ed episodi, come il processo del 1934 a Ginzburg e Segre, nel quale la A. e ...
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LEVI DELLA VIDA, Ettore
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Venezia il 5 apr. 1852 da Mosè Levi e da Adele Della Vida (nel 1889 il L. avrebbe aggiunto al proprio cognome quello materno). Il padre, industriale [...] veneto di scienze, lettere e arti, Archivio Luigi Luzzatti, b. B24, f. E. Levi Della Vida.
Sulla nascita della Banca d'Italia cfr. Giolitti e la nascita della Banca d'Italia nel 1893, a cura di G. Negri, Roma-Bari 1989. Le dichiarazioni del L. sulla ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] d'Italia, Roma 1973, p. 196; Storia di Piacenza, V, L'Ottocento, Piacenza 1980, ad ind.; C. Ceccuti, Dalla crisi di fine secolo a Giolitti, in I presidenti del Senato, Roma 1989, pp. 157-163 (e nota biografica, p. 269); C.E. Manfredi, G. M., in Il ...
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LANTINI, Ferruccio
Benedetta Garzarelli
Nacque a Desio, in provincia di Milano, il 24 ag. 1886, da Giuseppe, funzionario delle Ferrovie dello Stato, repubblicano e massone, e Rosa De Medici.
Ancora [...] 'Unità al fascismo, Roma-Bari 1995, ad ind.; A. Cherubini - I. Piva, Dalla libertà all'obbligo. La previdenza sociale fra Giolitti e Mussolini, Milano 1998, ad ind.; S. Lupo, Il fascismo. La politica in un regime totalitario, Roma 2000, ad ind.; C ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] nittiana e la sanzione definitiva di tale mutamento si ebbe con il passaggio della direzione dalle mani del F. a quelle del giolittiano V. Gayda. Il F., ancora per qualche tempo, proseguì la sua collaborazione a Il Messaggero e il 9 ag. 1921 scrisse ...
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IGLIORI, Ulisse
Benedetta Garzarelli
Nacque a Firenze il 18 dic. 1895, da genitori ignoti. In giovane età, privo di mezzi, abbandonò lo studio e si arruolò nella marina mercantile, girando il mondo [...] nazionale, Federazioni provinciali: quadri e biografie, Roma 1986, ad ind.; G. Talamo - G. Bonetta, Roma nel Novecento. Da Giolitti alla Repubblica, Bologna 1987, ad ind.; L. Mercuri, L'epurazione in Italia (1943-1948), Cuneo 1988, ad ind.; E ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] Il PSI in Sardegna dalle origini alla grande guerra, in F. Manconi-G. Melis G. Pisu, Storia dei Partiti Popolari in Sardegna (1890-1926), Roma 1977, ad Ind.; M. Brigaglia, La classe dirigente a Sassari da Giolitti a Mussolini, Cagliari 1979. ad Ind. ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] in varie circostanze; ebbe una parte importante nella legislazione economica e finanziaria dei governi di Nitti e di Giolitti, come presidente della commissione Finanza e Tesoro della Camera. Si mostrò favorevole alla collaborazione con le forze ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] (Fatica, p. 10).
Fece parte del gruppo degli amici napoletani di Antonio Salandra (succeduto nel marzo 1914 a Giolitti nella presidenza del Consiglio) i quali si adoperarono, senza molto successo, per frenare la campagna neutralista e filotedesca di ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] informazioni statistiche disponibili: il bersaglio fu il socialismo di Stato di Francesco Crispi e del primo Giovanni Giolitti, dove per socialismo di Stato intendeva la progressiva statalizzazione dell’economia che la borghesia al potere compiva ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...