Servizi pubblici locali
Giuseppe Caia
A far tempo dal t.u. 15.10.1925, n. 2578 non si era avuta una disciplina generale e tendenzialmente completa sui servizi pubblici locali e relative forme di gestione. [...] del t.u. n. 175/2016.
Come è noto, la disciplina dei servizi pubblici locali in Italia viene aperta sistematicamente dalla l. 29.3.1903, n. 103 (Giolitti) e si consolida con il t.u. n. 2578/1925 e gli artt. 265267 del t.u. 14.9.1931, n. 1175, recanti ...
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FRASSATI, Alfredo
Jader JACOBELLI
Giurista, uomo politico e giornalista, nato a Pollone (Vercelli) il 28 settembre 1868. Autore di numemse pubblicazioni giuridiche, riguardanti specialmente il diritto [...] fu nuovamente affidata la presidenza e l'amministrazione del gruppo "Gas". Collabora a La Nuova Stampa in materia finanziaria. Già senatore del regno (dal 1913, su proposta di Giolitti), è ora senatore di diritto nel primo senato della Repubblica. ...
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Guido Melis
Abstract
Con l’editto di Racconigi (18.8.1831) Carlo Alberto istituisce nel Regno di Sardegna un Consiglio di Stato alle dirette dipendenze del sovrano. Nel 1859 una prima riforma attribuisce [...] autorevole del consiglio di conferenza per la concessione dello Statuto («vero redattore dello Statuto», lo avrebbe definito nel 1907 Giolitti; si veda Bersani, C., Des Ambrois de Nevâche, Luigi Francesco, in Il Consiglio di Stato nella storia d ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] di E. Morelli, Roma 1961, ad Indicem;G. Manacorda, Crisi economica e lotta politica in Italia, Torino 1968; Dalle carte di Giovanni Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, Milano 1962, I, a cura di P. D'Angiolini, e, per gli anni seguenti, II, a ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] materia penale) nel 1888, mentre per la Cassazione civile si sarebbe dovuto attendere il 1923. E sino alla legge Giolitti del 1894 (istituzione della Banca d’Italia) il sistema bancario nazionale si sarebbe articolato in ben sei istituti di emissione ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] 1914, pp. 359-361; F. G., in Scintilla, ottobre 1912; G. Porzio, Figure forensi, Napoli 1934, p. 263; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, a cura di P. D'Angiolini - G. Carocci - C. Pavone, I-III, Milano 1962, ad indices; A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Emanuele Orlando
Mauro Fotia
Presentare in un breve profilo una personalità multiforme come quella di Orlando, torna piuttosto arduo. Ci si trova invero dinanzi al giurista più rappresentativo [...] immaginario. Metafore e paradigmi nella cultura giuridica italiana fra Ottocento e Novecento, Milano 1986.
F. Barbagallo, Da Crispi a Giolitti. Lo Stato, la politica, i conflitti sociali, in Storia d’Italia, a cura di G. Sabbatucci, U. Vidotto, 3 ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] 1956, pp. 29. 111. 327, 414; D. Bertoni Jovine, La scuola ital. dal I870 ai giorni nostri, Roma 1958, p. 225; G. Spadolini, Giolitti e i cattolici (1901-1914), Firenze 1960, pp. 25, 27 nota, 99, 123; Encicl. Ital., VI, p.697; App., II, 1, p. 384 ...
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LUCCHINI, Luigi
Giovanni Focardi
Nacque a Piove di Sacco, presso Padova, il 10 giugno 1847 da Girolamo e da Eleonora Anselmi. Laureatosi in giurisprudenza a Padova, lavorò per il ministero di Agricoltura, [...] 14, Legge Diritto Giustizia, a cura di L. Violante, Torino 1998, pp. 487-551; R. Cambria, Alle origini del ministero Zanardelli-Giolitti. L'ordine e la libertà, in Nuova Riv. storica, LXXIII (1989), pp. 67-132, 609-656; LXXIV (1990), pp. 25-100 ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] borghesia, all'autonomia politica e culturale che sembrava invece richiesta dalla strategia perseguita in Italia da Giolitti, concretandosi, in quelle diverse realtà nazionali, in un progressivo adattamento delle strutture civili e degli apparati ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...