FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] Elenchi storici e statistici dei senatori del Regno dal 1848 al 1º genn. 1937, Roma 1937, p. 103; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di politica italiana, III, Dai prodromi della grande guerra al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Milano 1869 - ivi 1939). Direttore nel 1898 dell'Osservatore cattolico di Milano, poi dell'Unione, trasformatasi nell'Italia, fu uno dei maggiori esponenti del cattolicesimo [...] del Partito popolare. Ministro delle Finanze con P. Boselli e V. E. Orlando (1916-19) e del Tesoro con G. Giolitti (1920-21), rimase alla Camera fino al 1924, irriducibile avversario del fascismo; dal 1920 al 1928 fu presidente della Banca popolare ...
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PANIZZARDI, Carlo
Marco Soresina
PANIZZARDI, Carlo. – Nacque a Torino il 10 settembre 1850, primogenito di Antonio e di Cristina Rostagni di Bossolo.
Ebbe una sorella e due fratelli che abbracciarono [...] C. Pavone, pp. 49 s.; B. Vigezzi, L’Italia di fronte alla prima guerra mondiale, I, Milano-Napoli 1966, ad ind.; Id., Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, ad ind.; L. Frassati, Un uomo un giornale. Alfredo Frassati, I, 2, Roma 1978, pp. 233-235; U ...
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Giornalista e uomo politico (Ancona 1871 - Roma 1941). Studioso di problemi sociali, amministratore (1898) e quindi direttore (1900) del Corriere della sera, ne fece uno dei più diffusi e autorevoli giornali [...] conservatorismo illuminato, l'A. impresse al giornale da lui diretto una linea politica fondata sull'antigiolittismo (vide nel Giolitti mancanza di idealità politiche e morali e assenza di senso dello stato) e sul liberismo economico. Nel 1915 portò ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] duce, Carteggio ordinario, f. 209.757, 513.646; Partito nazionale fascista, Palermo, sc. 148; Carte Badoglio, sc. 4, f. 6; Carte Giolitti, sc. 17, f. 38. L'unica biografia, ma a carattere agiografico, è di R. Cantalupo, Ritratto di P. L., Roma 1940 ...
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Lacava, Pietro
Uomo politico (Corleto Perticara, Potenza, 1835 - Roma 1912). Laureatosi in giurisprudenza a Napoli, entrò presto in contatto con gli ambienti patriottici e nel 1860, dopo l’avvio della [...] Poste e telegrafi, incarico che mantenne fino al 1891. Fu di nuovo ministro dal 1892 al 1893, nel primo governo Giolitti, con il portafoglio dell’Agricoltura, industria e commercio. In questo ruolo si trovò coinvolto nello scandalo della Banca romana ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] della politica italiana cfr.: F. Turati-A. Kuliscioff., Carteggio, a cura di A. Schiavi, I-IV, Torino 1977, ad Indices; G. Giolitti, Memorie della mia vita, Milano 1922, ad Indicem; Il Partito socialista italiano nei suoi congressi, I-II,a cura di F ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] (1909-1913), Roma 1979, I-III, ad Indicem. Sulle elezioni del 1913 e il neutralismo del C., vedi B. Vigezzi, Da Giolitti a Salandra, Firenze 1969, pp. 278-281, 296, 300; Id., L'Italia di fronte alla primaguerra mondiale, Milano-Napoli 1966, pp ...
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Storico e archivista italiano (Roma 1920 - ivi 2016). I suoi interessi si sono rivolti essenzialmente a due campi della storia contemporanea. In primo luogo, alla storia delle istituzioni e dell'amministrazione [...] della pubblica amministrazione italiana e al nodo fascismo-guerra-Resistenza-postfascismo. Tra le curatele: Dalle carte di Giovanni Giolitti, quarant'anni di politica italiana (con G. Carocci e P. D'Angiolini, 3 voll., 1962); Brigate Garibaldi nella ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] all'assassinio del padre, non si oppose alla svolta liberale impressa dai governi di G. Zanardelli e G. Giolitti; in politica estera appoggiò, pur rimanendo nel solco della Triplice Alleanza, il riavvicinamento diplomatico con Inghilterra e Francia ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...