Brin, Benedetto
Ingegnere e uomo politico (Torino 1833 - Roma 1898). Laureatosi in ingegneria non ancora ventenne, nel 1853 entrò con il grado di allievo ingegnere navale nella marina sarda e fu destinato [...] nuovo nel marzo 1896 nel gabinetto Rudinì, dove rimase fino alla morte. Fu anche ministro degli Esteri nel primo governo Giolitti dal maggio 1892 al novembre 1893. Nei suoi undici anni di partecipazione al governo, Brin intraprese numerose iniziative ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] di esportazione di capitali e di transazioni finanziarie.
Fatto sta che Agnelli - di fronte alle pressioni di alcuni ministri su Giolitti per l'apertura di un'inchiesta e l'applicazione a carico dei dirigenti della Fiat di sanzioni penali, previo ...
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CASANA, Severino
Giorgio Rochat
Nacque il 23 ott. 1842 a Torino, secondogenito del barone Giuseppe Alessandro e di Teresa Cobianchi. Si laureò in ingegneria industriale e lavorò dal 1864 al 1869 alla [...] sull'esercito creata con decreto del 19 giugno 1907; e il 29 dicembre dello stesso anno il C. entrò nel governo Giolitti come ministro della Guerra, primo civile a assumere tale incarico.
Nel 1907 il dibattito sulle spese militari aveva raggiunto un ...
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ALIOTTI, Carlo Alberto
Giovanni Tantillo
Di nobile famiglia, nacque a Smirne il 15 genn. 1870 da Antonio, già console generale di Toscana in quella città. Entrato, in seguito a concorso, nella carriera [...] nel 1916 come ministro plenipotenziario in Cina e poi come commissario a Sofia. Nell'agosto 1920, avendo il presidente del consiglio Giolitti deciso di tenere in Albania solo l'isolotto di Sàseno, l'A. fu incaricato di iniziare le trattative con il ...
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Storico, giornalista e uomo politico (Firenze 1925 - Roma 1994). Professore di storia contemporanea all'univ. di Firenze dal 1950, fu direttore de Il Resto del carlino (1955-68), del Corriere della sera [...] politici nell'Italia moderna. Tra le opere: Il papato socialista (1950); L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98 (1954); Giolitti e i cattolici 1901-1914 (1960); L'autunno del Risorgimento (1971); Le due Rome. Chiesa e Stato tra '800 e '900 ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] -1878, Roma 1971, pp. 187, 487; L. Lotti, I repubblicani in Romagna dal 1894 al 1915, Faenza 1957, ad Indicem; Dalle carte di G. Giolitti, Milano 1962, I, a cura di P. D'Angiolini; III, a cura di C. Pavone, ad Indicem; S.Sonnino, Diario 1866-1912, a ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] - incontrando la dura opposizione di Croce (cfr. Atti parlamentari, Senato, Discussioni, 29 e 31 maggio 1913).
Alla caduta di Giolitti, anche il C. lasciò, il 19 marzo 1914, il suo incarico alla Minerva. Nel '17 fu nominato presidente del Consiglio ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] ; chi crede non possa aver forza durevole e benefica che nel consentimento del maggior numero di persone, va con l'on. Giolitti" (Il Giorno, 24 sett. 1900).
Così ben avviato Il Giorno sembrava destinato a lunga vita. Il 31 dic. 1900, invece, una ...
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FRASCARA, Giuseppe
Fabio Bertini
Nacque ad Alessandria l'8 marzo 1858, dall'ingegnere Angelo e da Giuditta Pernigotti, in una famiglia di grandi proprietari fondiari.
Il padre era stato deputato della [...] , ad Indicem; G.B. Gifuni, Salandra inedito, Milano 1975, p. 271; Storia del Parlamento italiano, IX, Tra Crispi e Giolitti, a cura di R. Colapietra, Palermo 1976, ad Indicem; H. Ullrich, La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Alfonso
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 sett. 1851, dal principe Filippo Andrea e da Mary Talbot, e assunse con il titolo nel 1890, alla morte del fratello Giovanni Andrea, [...] A. Doria, Roma 1896.
Fonti e Bibl.: Roma, Archivio Doria, tit. I, sottotit. 48 e 49, 99; Roma, Archivio centrale dello Stato, Giolitti, b. 8, f. 112; L. Mariani, necrol. in Ausonia, VIII (1913, ma uscito nel 1915), s. n.; A. Torlonia, In memoria del ...
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giolittiano
agg. – Che si riferisce allo statista Giovanni Giolitti (v. giolittismo), alla politica da lui perseguita, ai suoi metodi di governo: l’atteggiamento g. verso i socialisti; l’età g., espressione con cui viene spesso indicato il...
giolittismo
s. m. – Il metodo di governo dello statista Giovanni Giolitti (1842-1928), più volte presidente del Consiglio (e quasi ininterrottamente dal 1903 al 1914), caratterizzato da una politica liberale e di riforme sociali; con intonazione...