BOBOLENO (Bobuleno, Baboleno), santo
Alessandro Pratesi
Quarto abate diBobbio, governò quel monastero verso la metà del sec. VII.
Nella Vita b. Columbani diGiona se ne ricorda il padre, il prete Winiocus, [...] di Costanza, nei dintorni di Bregenz: va però rilevato che Giona, il quale pure dedicò a B., oltre che a Waldeberto abate di Luxeuil, la sua Vita di -156); Codice diplomatico del monastero di San Colombano diBobbio…, a cura di C. Cipolla e G. Buzzi ...
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BERTULFO, santo
Paolo Bertolini
Nacque, sul finire del sec. VI, da una nobile famiglia probabilmente burgunda, da genitori pagani; pagano egli stesso, si convertì ben presto al cristianesimo, probabilmente [...] senza altri inconvenienti, a Bobbio.
B. resse il monastero diBobbio per circa tredici anni; morì infatti nel 639, probabilmente il 19 agosto, giorno in cui a Bobbio si celebra la sua festa.
Il biografo e discepolo di B., Giona, - che compose la sua ...
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RODOALDO, re dei Longobardi
Marco Stoffella
RODOALDO, re dei Longobardi. – Figlio di Rotari, duca di Brescia e re dei Longobardi (636-652), e della regina Gundeperga (601 circa - post 652), nacque in [...] 1888, IV, capp. 49-70, pp. 145-156; Giona, Vita Columbani, ibid., IV, Hannoverae-Lipsiae 1902, II, cap. 24; Codice diplomatico del monastero di S. Colombano diBobbio fino all’anno 1208, I, a cura di C. Cipolla, Roma 1918, n. 13, pp. 104-109 ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] Baruc, Ezechiele, Daniele, Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia, codici, più quattro fogli a Torino) provenienti da Bobbio, sec. V-VI (frammenti di Neemia, Vangeli, lettere paoline); 2. argenteo, ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] d. ampolle palestinesi (Monza, Mus. del Duomo; Bobbio, Mus. dell'Abbazia di S. Colombano), a cui si devono aggiungere altri esemplari zoomorfi, ma la sopravvivenza di motivi iconografici come la croce, il cantaro tra grifi, Giona e altri, spesso ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] databili al sec. 6° e decorate con motivi cristiani (croci, Giona, Daniele tra i leoni, ecc.) - si trovano anche esemplari un frammento di ampolla custodito a Bobbio (Mus. dell'Abbazia di S. Colombano). Non a caso il c.d. 'talismano di Carlomagno', ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] sotto la basilica di San Pietro.
Qui, i tre mosaici parietali che rappresentano un pescatore da un lato, Giona dall’altro (o di Gerusalemme in mano araba nel 638; confronti con le ampolle palestinesi di Monza e Bobbio, che pure presentano di sovente ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] può essere compresa sotto l’uno e l’altro profilo: egli è più diGiona, più di Salomone (Lc. 11, 29-32, parallelo a Mt. 12, 39- Manzoni da Leopardi.
74 Su queste virtù complementari cfr. N. Bobbio, Elogio della mitezza, Milano 1910, p. 44. Altra cosa ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] : nel secolo VII come nel IX o nel X, a Tours come a Bobbio, a York come a Verona o a Pavia, a San Gallo come a di letterati esperti, ma di orizzonti limitati e angusti, di un'umanità non rilevata né intensa (Giona, Agnello, il Panegirista di ...
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NOVELLI, Sebastiano
Giovanni Romano
NOVELLI, Sebastiano. – Figlio di Giovanni, nacque a Casale Monferrato tra il 1495 e il 1500 circa.
I documenti che lo riguardano sono stati individuati da Alessandro [...] di Casale, per il compenso di 55 scudi del sole.
Il documento descrive dettagliatamente l’iconografia del ciclo (Storie diGiona , la cui attribuzione a Novelli è generalmente accettata sono: Bobbio, S. Colombano, S. Martino e il povero (segnalata ...
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