GIONA (ebr. Yōnāh ‛‛colomba; ᾿Ιωνᾶς, Ionas)
E. Coche de La Ferté
Profeta ebreo, uno dei dodici Profeti Minori della Bibbia, ha avuto una parte importante tanto nella mentalità cristiana primitiva quanto [...] nell'arte paleocristiana. Fuggito dinanzi all'ordine divino di andare a predicare a Ninive, viene scoperto come causa della tempesta che mette a repentaglio la nave e gettato in mare. La sua scomparsa ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] , p. 224). Il G. lavorò in seguito più volte accanto a Bissoni, tanto che Gualdo definisce quest'ultimo "dissepolo" del Giona. In realtà Bissoni era probabilmente un artista già formato quando entrò in contatto con il G. e infatti Tommasini non lo ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] che intendeva creare in forma stabile la sua assemblea di fedeli, ovverosia la comunità di quanti credevano in lui, incentrandola nella persona, appunto, di Simone. Con un gioco di parole molto innocente ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] altri lavori.
Alcuni studiosi ritengono più probabile che le Storie di Giona provengano dalla scala di un secondo ambone perduto (Venturi, 1904, p da scorgere un modello di buon vescovo che, come Giona con i niniviti, esorta i fedeli a pentirsi dei ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] vita di Cristo: la passione. Si tratta di gruppi più rari e i p. raffigurati più frequentemente sono Isaia, Geremia, Osea, Giona e Daniele. Un ciclo completo compare sulla croce in avorio del 1135-1140 di Bury St Edmunds (New York, Metropolitan Mus ...
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Scultore e architetto (Firenze 1490 - Roma 1541). Ebbe (1514) l'incarico di portare a termine il monumento del card. N. Forteguerri nel duomo di Pistoia, già commesso al Verrocchio (1476); vi scolpì le [...] , quest'ultima oggi nel museo di Pistoia. A Roma fu aiuto di Raffaello, dai cui disegni realizzò le statue di Elia e Giona e il rilievo della Samaritana per la cappella Chigi in S. Maria del Popolo. Scolpì inoltre (dopo il 1520) la Madonna col ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] (prov. Latina), nella cattedrale di Sessa Aurunca (prov. Caserta) e in S. Giovanni del Toro a Ravello.Oltre agli amboni con Giona vi è un'altra tipologia consueta di p. campano che presenta una cassa di forma quadrata o rettangolare a cui si accede ...
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AMANTINI, Tommaso
Giuseppe Fabiani
Maiolicaro e scultore, nato a Urbania il 9 marzo 1625. Fu dapprima discepolo di Francesco Bartoccini, passando poi alla scuola del pittore Federico Gioia di Borgo [...] con il milanese Francesco Agustone, i lavori a stucco nella cattedrale di Osimo e, ad Urbino, le statue di David e di Giona nell'oratorio di S. Croce.
L'A. fu molto operoso in Ascoli Piceno. Nella chiesa, oggi scomparsa, delle suore benedettine di S ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] la caduta della manna (I, del IV sec.), Davide con la frombola (I, della fine del III sec.), ascensione di Elia (2), Giona gettato al mostro marino, rigettato sulla riva, sotto la cocurbitacea (58), i tre giovani si rifiutano di adorare la statua di ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] dodici feste).
Nelle prime isolate raffigurazioni, tratte da parabole (il Buon Pastore) o dal racconto biblico (Noè nell’arca, Giona e la balena, Daniele nella fossa dei leoni, Abramo e Isacco) prevale il risvolto simbolico della salvezza legata all ...
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antitipo
antìtipo s. m. [dal gr. ἀντίτυπον]. – Nell’esegesi biblica, una circostanza della vita di Gesù, o una caratteristica della Chiesa, corrispondente a ciò che nell’Antico Testamento ne costituisce l’anticipazione profetica, o «tipo»;...
ceto2
cèto2 s. m. [dal lat. cetos, neutro, o cetus, masch., gr. κῆτος, neutro, «cetaceo, balena; mostro marino»], ant. – Balena: fuggiva Giona ... ma colto nel mare, fu ritenuto ... dal ventre del ceto (Caro); v. anche cete.