MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] cosiddetta «Giovane scuola» italiana, fra cui U. Giordano (Andrea Chénier) e lo stesso Puccini (Tosca e l’artista, Roma 1898; G. Bastianelli, P. M., Napoli 1910; G. Orsini, «Cavalleria», «Maschere», «Amica», Milano 1912; E. Pompei, P. M. nella vita ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] della fortezza - Giovanni Francesco Ziletti, il padre del Giordano che sarà stampatore a Venezia -, visto che, ancorché il G. che, per espresso incarico del pontefice, caccia l'Orsini da Paliano e libera la sorella. Con questa c'è la figliastra ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] il bozzetto con S. Domenico che resuscita Napoleone Orsini nipote del cardinal Stefano (Napoli, Museo di del barocco defilato. Arte in Basilicata e ai suoi confini da Luca Giordano al Settecento (catal.), a cura di E. Acanfora, Firenze 2009, pp ...
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MICHIEL, Marcantonio
Gino Benzoni
MICHIEL, Marcantonio. – Nacque a Venezia nel 1484 dal patrizio Vittore di Michiel e Paola di Silvestro Pessina, di famiglia non ascritta al patriziato.
Ebbe come fratelli, [...] Venezia 1572), nonché, da parte dello stampatore Giordano Ziletti, del terzo volume delle Lettere di 1483-1542, Braunsberg 1885, ad ind.; P. De Nolhac, La bibliothèque de F. Orsini..., Paris 1887, ad ind.; G. Kobler, Memorie … di Fiume, III, Fiume ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] questo spartito seguono il 9 marzo 1916 quello di Andrea Chénier di U. Giordano con E. Johnson e R. Stracciari, e il 19 marzo quello di una nuova prima esecuzione assoluta, quella dell'opera Isabella Orsini di R. Brogi).
Chiamata al Covent Garden di ...
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PIO
Anna Maria Ori
– I Pio, signori di Carpi dal 1329 al 1529, emersero con una propria identità familiare nel XII secolo – assieme ad altre nobili casate, tra cui i Pico della Mirandola – dal folto [...] torturato e fatto decapitare senza processo da Francesco Orsini, successore nella carica. Marsilio, il fratello maggiore A. D’Amelio - A.E. Werdehausen, a cura di L. Giordano, Pisa 1999); P. Guaitoli, Bibliografia storica Carpigiana, Carpi 1882-83; ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] i perduti apparati delle nozze di Francesco I, eseguì la decorazione del teatro ligneo di piazza S. Lorenzo per Paolo Giordano I Orsini e tre scene con Giochi e Baccanali per l’arco di piazza della Signoria.
Prima del 1568 dipinse due pale, precoci ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Gasperi. 10 dic. 1945 - 13 luglio 1946, ibid. 1996, ad ind.; O. Giordano, L'on. L. G., Milano 1919; A. Gatti, Tre anni di vita militare italiana politici di massa (1918-1925), a cura di F. Grassi Orsini - G. Quagliariello, Bologna 1996, ad ind.; A.G. ...
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Inghilterra
Stefano Villani
Carlo Altini
di Stefano Villani
La guerra delle Due Rose e il regno di Enrico VII
Con la sconfitta nella battaglia di Castillon in Guascogna nel luglio del 1453, l’I. era [...] la virtù politica e allontanandosi dai vizi e dalla decadenza (Orsini 1937, pp. 110 e segg.; Praz 1962, pp. Rinascimento italiano ‘radicale’, come Pietro Aretino, Pietro Pomponazzi e Giordano Bruno (Procacci 1995, pp. 87, 221). I critici ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] lettori lo sostituirono nell'insegnamento: Niccolò Brunacci di Firenze fu lettore nel 1299, Giordano da Pisa nel 1303, Filippo da Pistoia dopo il 1311, Matteo degli Orsini nel 1313 e Angelo nel 1317. Gli statuti provinciali forniscono inoltre i nomi ...
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