DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] in Ortopedia e traumatologia, XV (1947), 1, pp. 3-6; in La Chirurgia degli organi di movimento, XXXI (1947), 3, pp. 163-68; D. Giordano, Chirurgia, Milano 1938, ad Ind.; L. Bader, Genesi ed evoluz. della ortopedia in Italia, Padova 1962, pp. 462-65. ...
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CARINI, Giacinto
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 20 maggio 1821 da Giacinto e da Marianna Anania, in una famiglia di fedeli funzionari borbonici, aveva perso il padre, direttore delle Finanze in [...] , pp. 214-26; F. Brancato, Motivi sentim. dell'idea autonomistica in I. La Lumia, in Labor, VII(1966), 3, pp. 25-35; N. Giordano, I tumulti popol. in Sicilia dopo la rivoluzione del 1848 e l'opera di G. C., in IlRisorgimento in Sicilia, n. s., III ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] ad impedire il diffondersi di idee contrarie alla fede e alla morale cattolica; un mese dopo questo provvedimento, Giordano Bruno veniva imprigionato a Venezia. Tornato a Napoli nell'aprile del 1592, il D. ricevette un "preceptum" arcivescovile ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] . 69-73). Dichiarandosi continuatore di questa linea ideale, il G. manifestò una speciale consonanza con il pensiero di Giordano Bruno, facendo a più riprese, in parallelo con l'evoluzione delle proprie idee politiche, professione di panteismo.
Tale ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] (se ne conservano alcune), comprendenti ritratti di cardinali e perfino di un pontefice, e si ritrova nel busto in marmo di Paolo Giordano II Orsini (c. 1635).
Il B. certamente soddisfece l'ambizione di Urbano VIII di avere al suo servizio un "uomo ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] 12 ottobre 1944 le truppe tedesche abbandonarono Atene. Saltò la stagione operistica invernale (previste per lei Fedora di Giordano e L’olandese volante di Wagner) e scoppiò la guerra civile, fra caccia ai collaborazionisti e tentativi di rivoluzione ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , troppo chiusa entro gli angusti confini d'una tradizione esclusivamente teatrale dominata dalle figure di Puccini, Mascagni, Giordano e soprattutto di Verdi, con cui invano tentano di cimentarsi le forze nuove del mondo musicale, rappresentate in ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] a Soncino. Per sua fortuna per poco: il governatore della fortezza - Giovanni Francesco Ziletti, il padre del Giordano che sarà stampatore a Venezia -, visto che, ancorché a suo avviso mantenibile, deve cederla al commissario sforzesco Giovan ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] e ancora moderni mathematici. Maxime del perspicacissimo phylosopho megarense, Euclide, e del Severin Boetio e de’ nostri moderni Leonardo pisano, Giordano, Biagio da Parma, Giova(n) Sacrobusco e Prodocimo padoano, da’ quali in magior p(ar)te cavo el ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] da Firenze, riunitisi a Siena, chiesero aiuto a Manfredi, il figlio di Federico II, che inviò, sotto il comando del conte Giordano, 900 cavalieri tedeschi. Lo scontro con Firenze si svolse il 4 sett. 1260 a Montaperti: qui i ghibellini riportarono il ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....