(ebr. Yardēn) Fiume della Palestina, lungo 350 km. Trae origine da tre sorgenti ai piedi del Monte Hermon (860 m). I tre rami si congiungono nella piana di Hule. All’uscita da questa zona, il G. si versa nel Lago di Tiberiade (o di Gennesaret). Più a S si unisce a esso da sinistra il fiume Yarmuk, suo maggiore affluente. Più oltre, il G. si incanala in una profonda fossa, chiamata Ghōr dagli Arabi. ...
Leggi Tutto
(lat. Caesarēa) Piccolo centro, presso le sorgenti del Giordano, celebre in età ellenistica per una grotta (da cui sgorga il Giordano) dedicata a Pan, perciò detto anche Πανιάς, donde la forma araba dell’odierno [...] villaggio Bāniyā’s. Donato da Augusto a Erode il Grande, fu ingrandito dal figlio Filippo tetrarca dell’Iturea e chiamato C. in onore di Augusto. Secondo il Vangelo, vi fece la professione di fede s. Pietro.
Sede ...
Leggi Tutto
'Amman
‛Amman
Capitale della Giordania. Posta sul fiume Giordano, sul sito dell’antica Philadelphia di Tolomeo II, era un piccolo centro sulla via del pellegrinaggio dalla Siria verso i luoghi santi [...] dell’islam, quando fu scelta da ‛Abdallah I come capitale dell’emirato di Transgiordania, poi regno di Giordania. Dopo le guerre arabo-israeliane del 1948 e del 1967, la sua popolazione si è fortemente ...
Leggi Tutto
Bēt She‛an Cittadina di Israele nella valle del Giordano. Frequentata già durante il Calcolitico, fu fino al 1100 a.C. un’importante città nel sistema amministrativo egiziano di Canaan, posta a controllo [...] della principale via di collegamento tra Egitto, Siria e Mesopotamia. Distrutta forse al tempo dell’invasione del faraone Shishak (924 a.C.), la città fu chiamata Scythopolis in età ellenistica. Capitale ...
Leggi Tutto
Transgiordania Emirato formatosi nel 1921 nei territori a E del Giordano affidati in mandato alla Gran Bretagna; dopo la guerra arabo-israeliana del 1948-49 prese il nome di Giordania (➔). ...
Leggi Tutto
(ebr. Yabbōq) Fiume della Giordania nord-occidentale (160 km), confluente nel Giordano 40 km a N del Mar Morto. È menzionato più volte nell’Antico Testamento; sulle sue rive Giacobbe lottò con l’angelo [...] che gli cambiò il nome in Israele ...
Leggi Tutto
Cisgiordània Nome con il quale si designa comunemente quella parte della Palestina (comprendente, fra l'altro, il settore orientale di Gerusalemme), detta anche West Bank, con riferimento al territorio [...] situato sulla riva occid. del fiume Giordano, che fu annessa alla Giordania nell'apr. 1950 e occupata da Israele nel giugno 1967. Sotto il profilo economico, la popolazione della C. è essenzialmente legata alle produzioni agricole e zootecniche, ...
Leggi Tutto
(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] con conche e gibbosità e valli svasate nella parte occidentale ma profondamente incassate nel versante rivolto al Giordano. Prevalgono piogge invernali, abbastanza copiose. Le conche sono coltivate a olivi, alberi da frutta, cereali. Nelle zone ...
Leggi Tutto
(ebr. Kĕfar Naḥūm) Città della Galilea, sul lago di Gennesaret e in prossimità del Giordano. Fu il centro della predicazione di Gesù. Nel 2° e 3° sec. si distinse per fervore di vita rabbinica; nel 4° [...] sec. vi si insediò una comunità cristiana. Fu distrutta da un terremoto nel 665 ...
Leggi Tutto
Gerico
Cittadina della Palestina (Cisgiordania), situata in una pianura ben irrigata a O del Giordano, non lontano dal punto in cui questo sfocia nel Mar Morto. L’antica G. è sulla collina artificiale [...] detta Tell al-Sultan. Abitata fin dal Mesolitico (10.000 a.C.), nel Neolitico (6800 a.C. ca.) aveva già un impianto di tipo cittadino. Fra il 2000 e il 1750 a.C. la città fu circondata da muri di mattoni; ...
Leggi Tutto
giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....