DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] nel marzo del 1588, insieme con don Guglielmo de Haro - ambasciatore di Filippo II di Spagna - condusse in corte Giordano Bruno arrivato a Praga per partecipare ai colloqui con i più eloquenti "conoscitori, giudici, inventori".
Non si conosce la data ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] (per Vincenzo); C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, sub voce; A. Giordano, Memorie istoriche di Fratta Maggiore, Napoli 1854, ad nomen; M. Janora, Il vescovato di Montepeloso, Potenza 1904, ad ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] la cui vigilanza era continuata - alla volta di Roma. Qui giunto il 9, prendendo alloggio nel palazzo di Monte Giordano (attuale palazzo Taverna), la sera del 10 fu ricevuto dal pontefice Innocenzo XI, il quale lo trattò affabilmente, rilasciando ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] giorni dopo il 20 nov. 1358, e fu sepolto in quel medesimo sarcofago.
Celebrato nelle aggiunte al Liber vitasfratrum di Giordano di Sassonia come uomo di grande sapienza e di santità di vita, G. ha esercitato un durevole influsso nella storia del ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] la sezione romana dell'associazione irredentista Giovanni Prati; commemorò Garibaldi, caldeggiò l'erezione di monumenti a Mazzini e Giordano Bruno; fu attivo socio del Circolo radicale di Roma, del quale divenne (1889) vicepresidente. Condensò la sua ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Montone). Muzio Attendolo Sforza, antico rivale di Braccio diventato di recente gran connestabile del Regno, consegnò Roma a Giordano Colonna, guadagnandosi in questo modo i favori del fratello del Colonna, Ottone, che sarebbe diventato papa, con il ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] sempre nella cattedrale nel 1654 (Mason, 2000). Al suo interno si trovano una pala d'altare dipinta da Luca Giordano e un ciclo di sculture di Michele Fabris (detto Ongaro); opere sistemate all'interno di una cornice architettonica e spaziale ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] Monte e Marcello Cervini. Il De concilio sarebbe stato pubblicato postumo nel 1562 a Roma (Paolo Manuzio), a Venezia (Giordano Ziletti) e a Dillingen (Sebald Mayer), insieme con la Reformatio Angliae (raccolta dei decreti del sinodo inglese del 1555 ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] con il titolo cardinalizio detenuto in precedenza (Archivio Segreto Vat., Arm. LIII, vol. XIII, f. 256rv). Dopo la morte del cardinale Giordano Orsini (29 maggio 1438) passò a lui il titolo di arciprete di S. Pietro e l'ufficio di protettore dei ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] palazzo Giustiniani (via della Dogana Vecchia, 1650-52) e, più tardi, in palazzo Spada (Banco di Santo Spirito) a Monte Giordano (1661), rimaneggiato nel secolo scorso. Tra il 1659 e il 1662 si occupò di ampliamenti nel convento annesso alla chiesa ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....