FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] passato alla direzione dell'istituto marchigiano. Dopo alcuni anni si stabili a Napoli: fra i suoi allievi ebbe U. Giordano, che studiò nel conservatorio partenopeo sino al 1890. In questa città fondò un nuovo quartetto con la partecipazione del suo ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] e Luigia Pieroni; il 28 dello stesso mese avrebbe dovuto partecipare alla "prima assoluta" torinese di Madame Sans-Gêne, di U. Giordano ma, a contratto già firmato - e per motivi tuttora non chiari - fu sostituito da R. Grassi; il 12 genn. 1917 era ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] 12 ottobre 1944 le truppe tedesche abbandonarono Atene. Saltò la stagione operistica invernale (previste per lei Fedora di Giordano e L’olandese volante di Wagner) e scoppiò la guerra civile, fra caccia ai collaborazionisti e tentativi di rivoluzione ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] , troppo chiusa entro gli angusti confini d'una tradizione esclusivamente teatrale dominata dalle figure di Puccini, Mascagni, Giordano e soprattutto di Verdi, con cui invano tentano di cimentarsi le forze nuove del mondo musicale, rappresentate in ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] (Francesco De Rossi?) (Le fonti sono segnalate in Morelli, 2002). Serenate e cantate profane con strumenti: Erminia in riva al Giordano («Vaneggia chi crede»), 4 voci, 2 violini, 2 viole e basso (1672?); Il colosso della costanza, 4 voci e strumenti ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] ", in Id., Da Cimarosa a Strawinsky. Celebrazioni, critica spicciola, interviste, Roma 1939, pp. 211-221; R. de Rensis, Per U. Giordano e R. L., Siena 1949; Carteggi pucciniani, a cura di E. Gara, Milano 1958, ad ind.; M. Carner, Puccini. A critical ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] 36; Il maggio musicale fiorentino, Firenze 1967, pp. 37, 53, 59, 76, 79, 81 s., 87 e Cronologia; D. Cellamare, Il teatro Umberto Giordano, Roma 1969, pp. 120, 155 s.; L. Traniello-L. Stocco, Il teatro Sociale, Rovigo 1970, pp. 89, 186; O. Strona, Il ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] mondo arabo con il romanzo al-Širā‛wa ’l-āṣifa (1965, «La vela e la tempesta»), e ‛A. Munīf (n. 1933), giordano di nascita, naturalizzato iracheno che, dopo un periodo di esilio in Francia, vive in Siria. Munīf nei suoi romanzi sottolinea la mancanza ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] un altro editore, quell'Edoardo Sonzogno che, qualche anno più tardi, doveva lanciare nuovi musicisti di valore, quali Mascagni, Giordano e Cilea. Mentre Loreley attendeva di essere pubblicata ed eseguita e mentre Puccini alla Scala (con Edgar) non ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] (RISM, B/I, 1608/24); due ricercari manoscritti, in Torino, Biblioteca nazionale, Foà, 2, cc. 87 s., 102-105; una toccata (ibid., Giordano, 1, cc. 50 s.); due fantasie a 4 voci, in Biblioteca apost. Vaticana, Chigi, Q.VIII.206; La Bertazina (canzona ...
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giordano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Giordania, territorio e stato dell’Asia anteriore a est di Israele, così denominata dal fiume Giordano che l’attraversa da nord a sud (dividendo la Cisgiordania dalla Transgiordania). Come sost., abitante...
debertinottizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza e ai condizionamenti esercitati da Fausto Bertinotti, esponente politico della sinistra. ◆ [tit.] Il partito di [Fausto] Bertinotti senza Bertinotti va debertinottizzato, lo dicono anche i bertinottiani....