Questo aggettivo viene usato nelle matematiche in più sensi diversi, e in ispecie: 1. proporzione armonica e quindi divisione armonica della retta o gruppo armonico di punti; 2. funzioni armoniche; 3. [...] fondamentale importanza i lemmi e i teoremi scoperti dal matematico Giorgio Green nel 1828, in una memoria che passò quasi τ, si ha il primo lemma di Green:
Se poi u, v sono regolari senza eccezione, vale il secondo lemma di Green:
Ljapunov ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] di cammino da Antiochia, si trovano ancora i resti del celebre monastero di S. Simeone Stilita (Qal'at Sem'ān) sorto nel sec. V attorno alla colonna su cui visse il grande asceta.
Bibl.: E. R. Bevan, The House of Seleucus, Londra 1902, I, p. 179 segg ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] volta condannavano i capi del partito avverso, Acacio di Cesarea, Giorgio di Laodicea, Ursacio di Singiduno, Valente di Mursa.
Era questa città, fin dal tempo del vescovo arianeggiante Leonzio, v'erano tre gruppi: la chiesa ufficiale, sotto il vescovo ...
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LENINGRADO (A. T., 69-70)
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
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Già capitale dell'impero russo, fu in origine detta dal suo fondatore, Pietro il Grande, Sanktpiterburch, poi, fino [...] all'arte antica e medievale, il primo piano al Rinascimento e ai secoli XVII e XVIII (per le collezioni dell'Emmitage, v. appresso: Musei e istituti di cultura).
Tra i monumenti che decorano Leningrado, oltre a quello già ricordato a Pietro il Grande ...
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Nacque a Berlino il 24 gennaio 1712, da Federico Guglielmo I e da Sofia Dorotea di Hannover. A dettare le norme per la sua educazione provvide lo stesso re, profondamente compreso del suo dovere, sempre [...] Borboni di Francia e di Spagna, dalla Baviera e dalla Sassonia (v. Successione, guerra di). E allora F. pensò alla Slesia, (16 gennaio 1756), che gli assicurava l'appoggio del re Giorgio II, ch'era anche elettore di Hannover. Quando poi, il ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] elementi essenziali della vòlta è simile a quella dell'arco (v.). Questo può in effetto essere considerato come una vòlta a iperstatica X cioè:
Per l'ipotesi virtuale di carico X = 1 (v. iperstatici, sistemi) si ha:
Sostituendo i valori di M, M′ ...
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TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] immediato aiuto dai protestanti di Slesia e d'Austria e da Federico V, che sperò prossimo il crollo degli Asburgo, e, con l Cristiano di Braunschweig-Wolfenbüttel e del calvinista margravio Giorgio Federico di Baden-Durlach, univano al servizio di ...
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PAKISTAN (App. II, 11, p. 485)
Paolo DAFFINA
Florio GRADI
Maurizio TADDEI
Gi. Gul.
Ordinamento. - Fino al febbraio del 1956 l'ordinamento costituzionale del P. si fondava su due documenti: il Government [...] of Hind-Pakistan, a cura della Società storica del Pakistan, I. Karachi 1957; V. A. Smith, Oxford history of India, 3ª ed., a cura di T Afghanistan 1956-1959, Torino-Roma 1960, a cura di Giorgio Gullini, Torino 1960. Per i problemi archeologici dell' ...
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Rappresentazione grafica delle forme. È un modo di esprimersi universale, le cui prime manifestazioni precedettero la parola scritta e vennero via via sviluppandosi verso scopi utilitarî da un lato, e [...] altri disegni della medesima raccolta gli studî definitivi pel S. Giorgio che atterra il drago dell'Ermitage e del Louvre e la A. Farey e A. T. Edwards, Architect. Drawing, Londra 1931.
V. tavv. I-XII.
L'insegnamento del disegno.
Lo studio del disegno ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] aggiunte altre danze come il pass'e mezzo e il brando (v. branle), spesso accoppiate e sempre più idealizzate: come la corrente a parte spetta a Teofilo Muffat (1690-1770) figlio di Giorgio. Contemporaneo di Giovanni Platti, ma vissuto più a lungo del ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....