Scultore. Nacque a Settignano (Firenze) nel 1428-31 circa, morì a Firenze il 16 gennaio 1464. Sulla sua vita possediamo scarse notizie. Il suo apprendimento presso Donatello, attestato dal Vasari, deve [...] d'Urbino, che però Adolfo Venturi dà a Francesco di Giorgio Martini; a Londra, nel Victoria and Albert Museum, un U. Middeldorf, Unbeachtete Werke der Brüder Rossellino, in Münchener Jarhb., V (1928), p. 85 segg.; Cl. Kennedy, Studies in the ...
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Dei quattro marchesi di Monferrato con questo nome, i primi due furono di casa aleramica, gli altri appartennero alla dinastia dei Paleologi.
Bonifacio I, marchese di Monferrato e re di Tessalonica (1192-1207). [...] d'Alençon. Nacque nel 1512 e rimase a lungo sotto la tutela della madre e dello zio paterno Giovanni Giorgio. Partecipò all'incoronazione di Carlo V a Bologna e morì lo stesso anno per una caduta da cavallo. Ebbe a successore lo zio, ultimo marchese ...
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Città dell'Italia Meridionale, capoluogo del Molise (che oggi s'identifica con la provincia di Campobasso; v. molise), posta sul declivio sud-orientale di un'altura calcarea (794 m.), che si protende su [...] S. Bartolomeo, che ha tre portali romanici, e di S. Giorgio (sec. XIII).
La città aveva intorno alla metà del sec. XVII quelli di Ferrazzano (2447 ab.), Mirabello Sannitico (2177 ab.) e Oratino (1807 ab.).
Per la provincia di Campobasso, v. molise. ...
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LEONE IV papa, santo
Mario Niccoli
Romano, figlio di un Radoaldo, prete del titolo dei Santi Quattro Coronati, fu eletto papa alla morte di papa Sergio II (27 gennaio 847) e consacrato il 10 aprile [...] dalle navi di Napoli, Amalfi e Gaeta comandate dal console Cesario (v. campana, lega) e benedette dal papa. L'imperatore non era due missi imperiali Pietro e Adriano che, associati a Giorgio, duca di Emilia e fratello dell'arcivescovo di Ravenna ...
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. È l'inno più celebre della chiesa bizantina, così chiamato (ἀκάθιστος "non seduto"), perché, come il Tedeum della chiesa latina, deve recitarsi in piedi. Consta di un proemio, nel quale Costantinopoli [...] e l'attribuzione dell'inno a Fozio o a Giorgio di Nicomedia, difesa dal Papadopulos-Kerameus, ma , I, pp. 250-262, con la traduzione latina di C. Lascari. V. anche Nilles, Kalendarium manuale utriusque ecclesiae, 2ª ed., Innsbruck 1897, II ...
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. Da Appiano di Valdera prese nome la famiglia d'Appiano inurbatasi in Pisa verso la fine del Duecento. Con l'esercizio del notariato, acquistarono importanza Vanni e più tardi il figlio Iacopo (Iacopo [...] che, nel 1548, dové abbandonare lo stato, venduto da Carlo V a Cosimo de' Medici. Riavutolo nel 1559, mutilato però Gli successe la sorella Isabella, che governò insieme col marito e zio Giorgio di Mendoza, finché questi non morì (8 ottobre 1618), e ...
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, Famiglia storica scozzese che ebbe il titolo comitale nel sec. XV con sir John Stewart; il quarto conte John Stewart (morto nel 1579) fu contrario alla Riforma, e nelle guerre civili lottò contro Huntly, [...] del 1715 egli e il suo terzogenito parteggiarono per il re Giorgio, mentre altri suoi figli si unirono ai ribelli. Gli è laureata honoris causa a Oxford e a Montreal.
Bibl.: v. le storie generali della Scozia; Dictionary of National Biography, ( ...
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Figura di maliarda nota, specie dall'Odissea. Ulisse, scampato ai Lestrigoni con una sola nave, giunge all'isola Eea (Αἰαίη). Vedendo sorgere un fumo, Ulisse divide in due metà i suoi compagni e manda [...] ma all'eroe riesce di vincerla. L'episodio è recente, perché si serve non sempre a proposito di versi composti per Calipso (v.), ma il nucleo è antico.
È probabile che l'Odissea abbia attinto questa figura al ciclo, ben più antico, degli Argonauti. C ...
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Anselmo, nato di nobile famiglia a Baggio, presso Milano. ordinato prete in quella città, vi sostenne con dottrina ed eloquenza il movimento riformatore della Pataria (v.). Allontanato da Milano per il [...] et la Chrétienté, Parigi 1926, pp. viii segg., 192 segg.; Dict. d'histoire et de géographie ecclésiastiques, I, s. v.; Hauck, in Realencyclopädie für protestantische Theologie und Kirche, I, s. v.; H. Hemmer, in Dict. de théol. cathol., I, i, s ...
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Matematico greco vissuto in Alessandria verso il 250 d. C. La sua dedica a un Dionisio, che, secondo un'ipotesi di P. Tannery, sarebbe il S. Dionigi apostolo delle Gallie, potrebbe far ritenere che egli [...] di aritmetica rimasti, sono stati commentati da Ipazia (inizî del sec. V), ma questo commento è perduto. Fu poi commentato dagli arabi Abū'l di questo autore. Mediocri i commenti bizantini di Giorgio Pachimere (1240-1310) e Massimo Planude (1260- ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....