La repubblica sovietica della Carelia occupa la parte orientale della Fennoscandia. È limitata a N. dal governo di Murmansk, a O. dalla Finlandia, a S. dal governo di Leningrado, a SE. dal governo di Arcangelo; [...] alla composizione del poema nazionale venne dai "runi" tramandati, sino ad oggi, dai laulajat o cantori della regione (v. kalevala).
Bibl.: Le opere più importanti e complessive sulla storia, geografia, cultura, letteratura, ecc. della Carelia si ...
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. Famiglia di musicisti, tra i cui membri si ricordano:
1. Franz. - Nato ad Alt-Benatek (ora Staré Benátky; Boemia) il 25 novembre 1709, morto a Potsdam il 7 marzo 1786. Fu a Vienna (1730) e a Varsavia, [...] trasmise l'arte sua d'interprete al figlio Carlo Ermanno (v. più oltre).
Quale opera postuma sua e del fratello nella cappella di corte di Berlino.
7. Friedrich Ludwig. - Figlio di Giorgio, nato a Gotha nel 1746, morto a Königsberg il 27 marzo 1793, ...
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Parola che in senso generico si può applicare a qualunque finestra di proporzioni ridotte, ma in particolare si usa per un solo tipo di finestrella e precisamente per quella che negli antichi testi viene [...] in genere o un'apertura che veniva praticata sotto le confessioni (v. confessione) per permettere ai fedeli di vedere i sacri sepolcri e di S. Paolo, di S. Lorenzo fuori le mura, di San Giorgio al Velabro, di S. Martino ai Monti, di San Silvestro, di ...
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. Famiglia bizantina. Le sue origini non sono note, ma essa è certamente greca ed è leggenda che discendesse da paladini di Francia. Nella storia dell'impero d'Oriente i C. appaiono nel sec. XI come una [...] di Andronico III Paleologo (1328-1341) e poi imperatore (v. giovanni vi c.). Giovanni tentò di soppiantare la dinastia dei quale anno fu mandato a morte per ordine del sultano. 5° Giorgio C., uomo di stato della Romania unita. Fu capo del partito ...
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TRAUBE, Ludwig
Giorgio PASQUALI
Figlio del clinico omonimo (v.), fondatore del moderno metodo della filologia latina del Medioevo, nato a Berlino il 9 luglio 1861, morto il 9 maggio 1907 a Monaco, dove [...] sec. X) della composizione di questo inno e tratta di Sedulio Scoto (v.) e della dottrina greca degl'Irlandesi al tempo di Carlo il Calvo. e chimica organica, sposatasi col prof. Guglielmo Mengarini (v.) di Roma, raccolse intorno a sé una cerchia che ...
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Potente famiglia feudale, ebbe grandi possessi nel Novarese, in Val Sesia, nel Canavese e nel Vallese. Nel momento in cui godette il favore dell'imperatore Federico I, parve salire a grande potenza; ma [...] del castello e di sei comuni vicini, eretti in contea da Carlo V nel 1523, si divise in due rami: dei marchesi di S. Giorgio Biandrate Ceva di Foglizzo e dei conti di S. Giorgio Biandrate Foglizzo e Lusiglie, che diedero fedeli soldati ai Savoia, a ...
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Nacque a Innsbruck il 21 settembre 1415, morì a Linz il 19 agosto 1493. Primogenito del duca Ernesto il Ferreo e di Zimburgis di Masovia, succedette al padre (morto il 10 giugno 1434) sotto la tutela dello [...] il 23 novembre 1457. In Boemia l'elezione a re di Giorgio Podiebrad (2 marzo 1458), in Ungheria quella di Mattia Corvino ( infruttuose con Sigismondo del Tirolo, col proprio fratello Alberto VI (v.) e con gli "stati" capeggiati da Ulrico Eizing e da ...
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Nato in Atene il 21 luglio (2 agosto) 1868, figlio maggiore del re Giorgio di Grecia della casa Schleswig-Holstein-Sonnderburg-Glu̇cksburg e della granduchessa Olga di Russia, morto a Palermo l'11 gennaio [...] operazioni militari. In seguito all'esito disastroso di questa guerra (v. grecia: Storia), le isole si ribellarono e chiesero la al trono il 27 settembre 1922, a favore del figlio Giorgio.
Bibl.: L. Maccas, Constantin Ier roi des Hellènes, Parigi ...
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Sulla vita di Claudio E., che, nato a Preneste, si considerava a buon diritto romano (Var. hist., XII, 25; XIV, 45), ci dànno notizie Flavio Filostrato, suo contemporaneo (Vita soph., II, 31) e Suida. [...] nessun altro scrittore più frequentemente di E.; Eutecnio, Giorgio Piside (sec. VII), Teofilatto Simocatte (sec. VII . di R. Hercher, Parigi 1858; Lipsia 1864. Un'ediz. critica manca ancora; v. E.L. De Stefani, in Studi ital. di filol. cl., IX (1901), ...
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Figlio di Gnuro (Γνοῦρος), favoloso savio scita: l'esistenza storica è almeno dubbia. La menzione per noi più antica si trova in Erodoto (IV, 46, 76 segg.), il quale narra che Anacarsi, di ritorno in patria [...] , delle quali abbiamo ancora dieci; nove in raccolte manoscritte di epistolografi, una in Diogene Laerzio: la quinta è già tradotta da Cicerone nelle Tusculane (V, 90).
Per la fortuna di Anacarsi nella letteratura e nella vita francese del sec. XVIII ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....