Antica città della Beozia, sulla strada da Cheronea a Tebe, a O. del lago Copaide, posta su un colle cinto dai fiumicelli Κουάριος a E. e Φάλαρος (oggi S. Giorgio) a O. Fondata secondo la tradizione da [...] Coronea prese parte alla guerra di Troia; poi fu in possesso dei Beoti, che vi avrebbero fondato il tempio di Atena Itonea (v. beozia, VI, p. 679), divenuto poi centro religioso della Lega beotica. Di questa in seguito Coronea fu socia nel gruppo di ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio ecclesiastico delle chiese orientali, anafora venne a significare la parte centrale della Messa, dal Prefazio alla Comunione e al rendimento di grazie, corrispondente perciò esattamente [...] Francoforte s. M. 1847; J. A. Assemani, Codex liturgicus, Roma 1754; F. E. Brightman, Liturgies Eastern and Western, Oxford 1896; v. anche: W. E. Crum, Coptic Ostraca, Londra 1902; A. Baumstark, in Oriens christianus, 1902, pp. 90-129; H. Fuchs, Die ...
Leggi Tutto
LADISLAO IV il Cumano, re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Stefano V e della principessa Elisabetta la Cumana. Nato nel 1262 e salito al trono nel 1272, si rivelò presto come un giovane [...] posizione predominante dell'Ungheria nei Balcani, e precisamente nella Dalmazia, nella Croazia, nella Bosnia, nella Bulgaria, dove Giorgio Terter fondò un impero indipendente dall'Ungheria. Cessò anche il legame feudale della Galizia e della Serbia ...
Leggi Tutto
SIDONE (fenicio Òīdōn; gr. Σιδών; lat. Sidon)
Giorgio Levi Della Vida
L'antico nome della città fenicia continuata dall'odierna Ṣaidā (v.). La sua posizione, tipica delle città fenicie (un promontorio [...] dell'età ellenistica che vi sono stati rinvenuti. Dal dominio seleucidico Sidone passò, col resto della Fenicia, sotto quello romano nel 64 a. C.
Bibl.: Oltre a quella data alla voce fenici, v.: Eiselen, Sidon, Study on Oriental History, Londra 1907. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e diplomatico britannico, nato il 3 aprile 1744. Era figlio di sir Robert Eden, terzo baronetto; fu educato a Eton e a Oxford, dove fece brillanti studî, divenne avvocato e pubblicò un trattato [...] l'Inghilterra e si dimise con lui quando il re Giorgio III respinse il suo progetto per l'emancipazione dei cattolici Men whom India has Known, Londra 1874-75; Dictionary of National Biography, s. v.; L. J. Trotter, The Earl of Auckland, Oxford 1893. ...
Leggi Tutto
NICOLA di Oresme
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Pensatore della tarda scolastica, rappresentante insigne della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo [...] attività scientifica fu assai varia. Per incarico di Carlo V di Francia tradusse in francese la Politica, l' âge, II, Parigi 1922, pp. 132-36. Per le dottrine economiche, v. W. Roscher, in Zeitschrift für Staatswissenschaft, XIX (1863), pp. 305- ...
Leggi Tutto
GOTTINGA (ted. Göttingen; ricordata la prima volta nel 953 col nome di Gutingi; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Germania centrale nel distretto di Hildesheim [...] un certo tempo capitale di un principato guelfo (1345-1437; v. brunswick). Nel sec. XIV, durante il quale Gottinga faceva Gottinga cominciò con la fondazione dell'università per opera di Giorgio II Augusto di Hannover, sui piani del barone Adolfo ...
Leggi Tutto
PATRIMONIO di San Pietro
Giorgio Falco
L'espressione patrimonium Beati Petri, che indicò in origine i beni fondiarî della Chiesa romana, venne a significare col tempo, e definitivamente dal sec. XII-XIII, [...] Sisto IV, Alessandro VI, Paolo III, sticcessivamente la riconquista della Romagna per opera di Giulio II, il divieto di Pio V contro l'alienazione delle terre della Santa Sede (29 marzo 1567), infine le riorganizzazione su base moderna dello Stato da ...
Leggi Tutto
. Questo termine indica coloro i quali, pur intendendo rimanere cristiani, introducono nella dottrina sulla Trinità insegnamenti diversi da quelli della tradizione cattolica. Perciò, sia chi nega in Dio [...] idee. Tra essi troviamo: Giovanni Valentino Gentile, Giorgio Biandrata, Giovanni Paolo Alciato, Matteo Gribaldi Mofa e nelle sette che ne ebbero origine.
Bibl.: Per i personaggi nominati, v. sotto le singole voci; inoltre: C. Cantù, Eretici d'Italia, ...
Leggi Tutto
Uomo di stato danese, ma tedesco di nascita, essendo nato nel Hannover il 13 maggio 1712. Suo padre, il barone Gioacchino B., era possidente; il nonno materno, Andrea B., era stato l'autorevole ministro [...] annoverano del re Giorgio I d'Inghilterra. Insieme col fratello maggiore, come voleva allora la buona consuetudine Parigi. Qui rimase fino al 1750; nel 1751, dal re Federico V, figlio di Cristiano VI, fu nominato ministro degli esteri. Rimase in ...
Leggi Tutto
armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....