La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] e 'l timore dell'errare, mi rendono grandemente confuso" (EN, V, pp. 237-238).
Il telescopio di Galilei non era adatto sue critiche furono seguite, invece, dalle stroncature di Giorgio Coresio e Vincenzio di Grazia (rispettivamente lettore di greco ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] : Lucia ha 4 caramelle e vuole darle a Marco e a Giorgio. Bene, ne dà 2 a Marco e 2 a Giorgio. Le ha finite, non le avanza niente: 4 è un di molti simboli per indicare i numeri. Guardiamo i numeri romani:
I=1
V=5
X=10
L=50
C=100
D=500
M=1.000
Per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] 1451 abbandonò Mantova per recarsi a Roma alla corte di papa Niccolò V.
Non è assodato se egli portasse con sé anche il testo accettare anche il compito di rivedere il commento di Giorgio di Trebisonda all’Almagesto. Le pesanti critiche mosse da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] di truppe austriache e russe guidate dal generale Aleksandr V. Suvarov, sconfisse ripetutamente i generali francesi e li nell’Università di Pisa, nonostante il passato giacobino del padre Giorgio e della madre Rosa del Rosso. A quest’ultima, ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] delle Nazioni. I pochi elementi di astronomia contenuti nell'Hexaemeron di Giacomo di Edessa (v. cap. VI) e nelle due lettere di carattere astronomico di Giorgio delle Nazioni ‒ dedicate alla descrizione dei climi e alla durata dei giorni e delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Maurolico
Rosario Moscheo
Un ‘greco’ di Sicilia: Francesco Maurolico. Nessuna prova per l’asserita etnia del personaggio, rimane certa comunque la sua appartenenza ideale alla grecità, come [...] in Sicilia del viceré Juan de Vega, già ambasciatore di Carlo V presso il pontefice, cambiò radicalmente la carriera di Maurolico. Non fu il De expetendis et fugiendis rebus (1501) di Giorgio Valla, la cui sezione matematica, costruita giustapponendo ...
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PINI, Carlo
Filippo Lovison
PINI, Carlo (in religione Ermenegildo Alessandro). – Nacque a Milano il 17 giugno 1739 da Domenico e da Maddalena Venini, di famiglia agiata.
Dopo avere frequentato per sette [...] anni decise di seguire l’esempio di un suo fratello maggiore, Giorgio (in religione Emanuele Maria) che già da cinque anni era Crema s.d.
R. Bobba, Saggio sulla Protologia di E. P., in Campo, V (1869), pp. 374-403, 481-514; VI (1870), pp. 42-80, 129- ...
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DANIELE, Pietro Ermenegildo
Giorgio Israel
Nacque a Chivasso (prov. di Torino) il 13 ott. 1875 da Spirito e da Ernesta Basso. Studiò presso l'università di Torino, allievo di V. Volterra. Si laureò [...] moto (cfr. Potenziali di ordine superiore [nota presentata dal socio V. Volterra], in Atti dell'Acc. naz. d. Lincei, 4, I (1962), p. 411; J. C. Poggendorff, Biograph-liter. Handwört. zur Geschichte der exacten Wissenschaften, V, p. 259; VI, pp. 514 s. ...
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CRISTINI, Bartolomeo
Carlo Colombero
Nacque a Nizza il 28 maggio 1547.
Tutta la sua attività si svolse nell'ambito della corte sabauda, quale bibliotecario di Emanuele Filiberto prima e Carlo Emanuele [...] tempi dal 1589 al 99 ad Ascanio Vitozzi, a Giorgio Chianale, a Cristoforo Pellegrino.
Il 13 dic. 1582 Gnomonices libri (K3 III 3), Logistica, sive Arithmetica (F V 27), Revolutione Astronomica del Serenissimo Duca di Savoia Carlo Emmanuele corrente ...
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GARBIERI, Giovanni
Dionisio Gallarati
Nacque a Bologna il 14 sett. 1849 (l'anno è ricavabile dall'atto di morte, ove è detto "di anni 81") da Camillo e Luisa Baldini, in una famiglia di origini e di [...] 1149-1166; Sulla eliminazione delle funzioni arbitrarie, ibid., V (1887), pp. 830-841. Nello stesso periodo collaborò .
Sposato con Matilde Cassani, ebbe sette figli: Ubaldo, Carlo, Giorgio, Emilio, Maria, Ada, Mario Bruno. Il figlio Ubaldo perse la ...
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armanizzare
v. tr. (scherz. iron.) Armonizzare con il gusto dello stilista italiano Giorgio Armani. ◆ Progetti futuri, sempre tra i giapponesisti della moda, la casa di Karl Lagerfeld a Biarritz e la fondazione Pinault all’isle Seguin a Parigi....
dealcolizzato agg. 1. Detto di bevanda privata della componente alcolica tramite estrazione dell’alcol per evaporazione, distillazione o per osmosi; dealcolato. | Per estensione, caratterizzato dalla presenza di un simile tipo di bevanda. 2....