Giurista, nato a Bologna il 26 agosto 1878. Laureatosi a Genova nel 1900, fu professore di filosofia del diritto nelle università di Ferrara (1904), Sassari (1906), Messina (1909), Bologna (1911); dal [...] 1925-27).
Dirige dal 1921 l'Archivio giuridico Filippo Serafini e la Rivista internazionale di filosofia del diritto, da lui fondata. A ricordare il 25° anno del suo insegnamento furono pubblicati due volumi di Studi filosofico-giuridici dedicati a G ...
Leggi Tutto
CALASSO, Francesco
Ennio Cortese
Nato a Lecce il 19 luglio 1904, da Vincenzo e da Adele Maria Longo, compì nella città natale gli studi secondari classici e a Roma quelli di giurisprudenza. Conseguita [...] dalla sua emanazione è già contenuta nella lettera aperta a GiorgioDelVecchiodel '33 (in Arch. giurid. "F. Serafini", CX, pp. 237-46). Ricompare nel Problema storico del diritto comune (Milano '39), rielaborato nella relazione (1952) a un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vezio Crisafulli
Mario Sirimarco
Crisafulli, con Carlo Esposito e Costantino Mortati, è stato tra i più grandi costituzionalisti, e ha offerto a tutta la cultura giuridica del nostro Paese (non solo, [...] a Roma nel 1932, con una tesi in filosofia del diritto dal titolo La norma giuridica, relatore GiorgioDelVecchio. Dal 1933 al 1939 lavorò presso l’Ufficio legislativo del ministero di Grazia e Giustizia, iniziando nel frattempo la collaborazione ...
Leggi Tutto
ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] , nel primo periodo dell'avventura accademica, nelle file della filosofia giuridica, dominata in quegli anni dalla figura di GiorgioDelVecchio. Questi interessi filosofici, comuni d'altro canto anche a Costantino Mortati (che si era laureato con B ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] strada, di fatto, alla reazione idealistica.
Il maggiore esponente della filosofia del diritto in senso ampio e insieme del neokantismo giuridico italiano fu GiorgioDelVecchio (1878-1970). Questi liquidò il positivismo filosofico già in una serie ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] da autori quali Carlo Antoni (1896-1959), Eugenio Di Carlo (1882-1969), Francesco Olgiati (1886-1962) e, soprattutto, GiorgioDelVecchio (1878-1970). Quest’ultimo, nella premessa alla nuova serie della «Rivista internazionale di filosofia ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] , Padova 1959, 19662.
Riflessioni su democrazia e totalitarismo, in Scritti vari di filosofia del diritto raccolti per l'inaugurazione della Biblioteca GiorgioDelVecchio, Milano 1961, pp. 219-29.
Il filosofo di fronte allo Stato contemporaneo, in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] vedere il rapporto tra Stato e società non più in chiave dualistica, ma come un unicum. In polemica con GiorgioDelVecchio (che nel frattempo è protagonista di uno scontro anche con Gentile), egli contesta il concetto di diritto da questi proposto ...
Leggi Tutto
ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] in cui l'ateneo turritano viveva una felice stagione culturale (vi insegnavano fra gli altri Francesco Coletti, GiorgioDelVecchio, Eduardo Cimbali, Flaminio Mancaleoni, Luigi Siciliano Villaneuva, Antonio Piras, mentre Enrico Besta si era appena ...
Leggi Tutto
Giorgio Spangher
Abstract
Esaurito il controllo sugli errores in iudicando e in procedendo, il sistema della impugnazioni consegna alla Corte di cassazione il compito di una ulteriore verifica, nel segno [...] del Supremo collegio.
Reagendo alle prassi operanti nella vigenza delvecchio codice, il legislatore del art. 611, co. 1, c.p.p.); dall'altro, nel riferito caso dell'inammissibilità del ricorso (art. 610, co. 1, c.p.p.). Nel rito in camera di ...
Leggi Tutto
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...