Figlio (Vienna 1418 - ivi 1463) del duca Ernesto di Stiria, del ramo leopoldino degli Asburgo, ottenne nel 1439 dal fratello maggiore (poi imperatore) Federico (III) la reggenza del Vorland austriaco, [...] Austria; ma nel 1462, con l'appoggio dei principi vicini e della nobiltà ribelle, e con la mediazione del re GiorgiodiBoemia, A. ottenne anche Vienna e la Bassa Austria. Questi dominî non erano ancora saldamente costituiti, allorché la morte lo ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] ) da Luigi XI l'abrogazione, rimasta formale, della prammatica sanzione di Bourges; fu in grave contrasto con Giorgiodi Poděbrady re diBoemia per le compattate del Concilio di Basilea con gli utraquisti; scomunicò il duca Sigismondo del Tirolo per ...
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Pietro Barbo (Venezia 1417 - Roma 1471). Divenuto cardinale prete del titolo di S. Marco (1440) per volontà dello zio materno Eugenio IV, godette di una posizione influente sotto Nicolò V e Callisto III, [...] cuore la questione della crociata, non seppe giovarsi né di Luigi XI di Francia, col quale era in contrasto per la prammatica sanzione di Bourges, né diGiorgiodi Poděbrady re diBoemia, col quale venne a conflitto per la questione delle compattate ...
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Figlio (Podĕbrady 1420 - Praga 1471) di Viktorin, fu eletto re diBoemia nel 1458, alla morte di Ladislao Postumo, grazie all'appoggio degli utraquisti di Jan Rokycana. Cercò di sottrarre la Boemia (e [...] del papato e dell'impero. Scomunicato da Paolo II nel 1466, dovette fronteggiare il genero Mattia Corvino, posto dal papa a capo della crociata bandita contro di lui. Perse la Moravia, ma riuscì a resistere in Boemia, dove lo colse la morte. ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Giorgio. Di questa detenzione anche il figlio Andrea ebbe ripercussioni nella sua carriera di Eretici in Boemia e fraticelli in Roma nel 1466 (Lettere da Roma nell'Archivio di Stato di Milano), in Archivio della R. Società romana di storia patria ...
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Storico e politico ceco (Hodslavice, Moravia, 1798 - Praga 1876). Presidente del Congresso slavo di Praga (1848), fu convinto assertore del cosiddetto austroslavismo, ossia della creazione, nell'ambito [...] národu českého v Čechách i v Moravě ("Storia della nazione ceca nella Boemia e nella Moravia", sino al 1526; 5 voll., 1836-67); studiò anche le figure e le epoche di J. Hus, diGiorgiodi Poděbrady re diBoemia, e le relazioni fra sètte valdesi e ...
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Figlio (Kolozsvár 1440 circa - Vienna 1490) di Giovanni Hunyadi, alla morte di Ladislao V fu eletto al trono (1458), mentre era ancora prigioniero a Praga di re Giorgiodi Poděbrady. Tornato in Ungheria, [...] II, M. fu coinvolto nella guerra (1468) contro gli Ussiti e contro Giorgiodi Poděbrady. Entrato in Moravia, fu eletto (3 maggio 1469) dai cattolici boemi re diBoemia, trovandosi di lì a poco a dover combattere anche contro i Polacchi, dopo che G ...
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Figlio (n. 1506 - m. Mohács 1526) di Ladislao II, regnò (dal 1516) sotto tutela, in prevalenza del marchese Giorgiodi Brandeburgo. Nel 1526 affrontò i Turchi a Mohács e ne uscì battuto. Morì durante la [...] ritirata ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] il cardinale Marco Barbo. Nel 1466 si batté assieme al cardinale Jacopo Ammannati-Piccolomini per scomunicare Giorgiodi Podiebrad, re diBoemia, già indicato da Pio II come protettore degli scismatici locali. Iniziò a essere considerato un esperto ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] il "re d'inverno" diBoemia. La vittoria aveva rafforzato la volontà di Roma di garantire che la corona imperiale Ludovisi, nipote di G., e Giovanni Giorgio Aldobrandini, pronipote di Clemente VIII. Non meno importante fu l'avviamento di un accordo ...
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