La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Gioventù femminile (1918), la Federazione uomini cattolici (1922) e i movimenti collegati: la Federazione universitaria (1896) e il (l’associazione costituita a Roma nel 1946 insieme a Giorgio La Pira, Amintore Fanfani e Giuseppe Lazzati) a « ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] e Lateranense: Virgilio Fagone, Paolo Valori, Johannes Lotz, gesuiti; i salesiani Vincenzo Miano e Giulio Girardi; i sacerdoti Giorgio Giannini e, ospite frequente, Raimundo Panikkar. Sono i nomi di coloro che costituiranno, con alcune poche aggiunte ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] (dal 1914 monsignor Federico Tedeschini); i padri Genocchi, Lepidi, Adolfo Conrado (somasco), i sacerdoti Clementi e e Giulio Farina; menziona inoltre collegamenti coi sacerdoti siciliani Giorgio La Piana e Antonino De Stefano, e coi milanesi don ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] cui sono ben coscienti i dirigenti della Federazione italiana settimanali cattolici, i quali – a Mezzo secolo di lotte per la libertà, Brescia 1979; A. Fappani, Giorgio Montini. Cronache di una testimonianza, Roma 1974.
15 Cfr. ad esempio Diocesi ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] da questo inviato presso l'imperatore Federico III, che lo laureò poeta di Bourges; fu in grave contrasto con Giorgio di Poděbrady re di Boemia per le santa, sperando di trascinare col suo esempio i principi cristiani. La morte lo sorprese ad ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] i Turchi. Egli aveva l'incarico di sostenere la posizione dell'Absburgo nell'Impero, partecipando alle trattative di pace con il re d'Ungheria Mattia Corvino. In questa occasione il D. ebbe anche contatti con il re di Boemia GiorgioFedericoI. ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] cessò di operare con ogni mezzo per spezzare l'alleanza fra FedericoI e i Comuni del Nord. In una sua lettera del 19 dicembre 1185 sui propri beni allodiali, la nuova canonica di S. Giorgio di Besate, affidata ai Canonici agostiniani. La fondazione ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] per una comparazione tra gli antichi tiranni e i moderni avversari del pontefice C. Giorgi, Discorsi intorno al glorioso martire S. Lorenzo del pensiero e colla civiltà, Napoli, Tipografia di Federico Vitale, 1857, p. 222. Su Prudenzano ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] da papa Lucio III nel corso di un incontro con l’imperatore FedericoI, che si impegnò formalmente a mettere al servizio del papa il nel 1956. Protagonista di questa battaglia fu il laico valdese Giorgio Peyrot (1910-2005)62. (3) L’«intesa tra lo ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] si ritirò non appena emersero contatti con l'eretico Giorgio Siculo, i seguaci del quale, anzi, esortò il duca di verificò le posizioni in campo: il 9 aprile inviò a Roma Federico Pendaso, per conoscere dal papa le reali possibilità del concilio di ...
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diniano
s. m. e agg. Sostenitore di Lamberto Dini; che si richiama alla sua linea politica. ◆ Anche Letizia Moratti si è lasciata lusingare dal «workshop» diniano. (Foglio, 28 ottobre 1999, p. 1, Prima pagina) • Il ricordo di questo «giallo»...
gattomane
agg. (scherz. iron.) Che è fissato per i gatti, che ama smodatamente i gatti. ◆ Per i gatti ricchi e per i loro padroni prospera a Roma, in via Federico Cesi, un negozio unico nel suo genere in Italia: […] Amore per i gatti o consumismo...