Uomo politico inglese (Houghton, Norfolk, 1676 - Londra 1745). Capo del governo inglese durante il regno di GiorgioI e i primi quindici anni del regno di Giorgio II, determinò con la sua politica i lineamenti [...] dell'autorità del parlamento di fronte al sovrano, giovandosi anche dell'ancora sensibile estraneità dei nuovi re della casa di Hannover alla vita e al costume inglese, che li spingeva a lasciare ampia libertà di movimento ai ministri e al governo ...
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Figlio (Osnabrück 1660 - ivi 1727) dell'elettore Ernesto Augusto. Successe al padre nel 1698, per salire al trono di Gran Bretagna nel 1714 alla morte d'Anna d'Inghilterra, come suo unico erede protestante, [...] in quanto figlio di una nipote di Giacomo I. Iniziatore della dinastia di Hannover, si appoggiò ai whigs; favorì lo sviluppo del regime parlamentare, fissando la durata delle sessioni in sette anni. Ignorante della lingua e noncurante degli affari di ...
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Figlio (Herrenhausen 1683 - Kensington 1760) di GiorgioI. In contrasto, durante la sua giovinezza, col padre, cui rimproverava la prigionia della madre Sofia Dorotea accusata di adulterio, fu allontanato [...] Asia e in Africa, e grande prestigio in Europa. Fu personalmente mediocre, ordinato, parsimonioso, se pure coraggioso sul campo di battaglia; al suo nome è legata la fondazione del British Museum a Londra e, nel Hannover, dell'università di Gottinga. ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] alla corte inglese, riacquistando il favore di Giorgio di Hannover (suo ex protettore e, dal 1714, S. Bach, a soffrire l'oblio: Haydn, Mozart, Beethoven, i romantici, i musicisti moderni guardarono all'autore del Messiah come a un maestro dell ...
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Uomo politico inglese (n. 1674 - m. Raynham, Worfolk, 1738). Membro del partito whig, negoziò e concluse con gli Olandesi il trattato della Barriera (ott. 1709). All'avvento di GiorgioI, formò il governo [...] morte di Stanhope (1721) fu di nuovo segretario di stato per il dipartimento settentrionale. Negoziò (1725) il trattato di Hannover tra Gran Bretagna, Francia e Prussia, e il trattato di Siviglia (1729) con la Spagna. Venuto in attrito con Walpole ...
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Nobile inglese (n. 1660 - m. Isleworth, Middlesex, 1718). Di educazione cattolica, si convertì nel 1679 all'anglicanesimo e si unì ai whigs; nel giugno 1688 fu tra i sette firmatarî del documento che chiedeva [...] Utrecht; fu poi luogotenente generale in Irlanda (1713-14). Nominato lord tesoriere (1714) negli ultimi giorni di regno di Anna, agevolò una pacifica successione al trono della dinastia Hannover. Salito al trono GiorgioI, si ritirò a vita privata. ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] dai rapporti personali con Newton e da quelli epistolari con Leibniz, sollecitato dall'interessamento del sovrano GiorgioI di Hannover, fidando nel suo ruolo di italiano estraneo alla violenta polemica che dal 1699 divideva gli scienziati inglesi ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] ricevuta una buona educazione musicale alla corte patema di Hannover, aveva voluto fare di Berlino un nuovo centro della George the First by A.A., i.e. Attilio Ariosti), una significativa raccolta dedicata a GiorgioI, ma che sembra fosse stata già ...
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Saggista, drammaturgo, giornalista e uomo politico inglese (Dublino 1672 - Carmarthen 1729); frequentò l'univ. di Oxford senza laurearsi, entrando poi (1694) nell'esercito come cadetto delle Life Guards. [...] attaccato da J. Swift, patrocinava la successione degli Hannover) e fu espulso dal parlamento (1714). Diresse altri giornali di breve durata (The Lover, The Reader); ma con l'avvento di GiorgioI godette di nuovo favore, fu nominato sovrintendente al ...
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Dama di corte d'Inghilterra (Emden 1667 - Kendal House, Isleworth, 1743). Damigella d'onore dell'elettrice Sofia di Hannover, divenne (1690 circa) una delle favorite del figlio di costei, il futuro Giorgio [...] I, al cui seguito fu quando questi (1714) cinse la corona inglese. Nel 1719 fu fatta duchessa di Kendal; poi (1723), da Carlo VI, principessa dell'impero con il titolo di Eberstein. ...
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