Figlio (Tatòi 1890 - Atene 1947) di Costantino I, salì al trono (1922) in seguito all'abdicazione del padre, ma dovette presto abbandonare la Grecia (1923), e fu deposto (1924) in conseguenza della disgraziata impresa di Anatolia e delle agitazioni a essa seguite. Richiamato con un plebiscito (1935), cercò di ristabilire nel paese la propria autorità, e di fronte alle crescenti difficoltà affidò il ...
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Figlio (Herrenhausen 1683 - Kensington 1760) di Giorgio I. In contrasto, durante la sua giovinezza, col padre, cui rimproverava la prigionia della madre Sofia Dorotea accusata di adulterio, fu allontanato [...] dalla corte nel 1717. Riconciliatosi col padre nel 1720, salì al trono nel 1727 e il suo regno, guidato dal ministro R. Walpole e poi, dopo un periodo di ostilità tra il re e il ministro, da W. Pitt, nelle ...
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Figlio (Dessau 1676 - ivi 1747) del principe Giovanni GiorgioII, entrò nel servizio militare prussiano. Si legò di stretta amicizia con Eugenio di Savoia in occasione di un suo viaggio in Italia; nel [...] 1698 assunse il governo dell'Anhalt. Si dimostrò ottimo generale nella guerra di successione spagnola e coronò la sua carriera con la vittoria di Kesselsdorf (1745) nella seconda guerra di Slesia. Riformò ...
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Figlio (Dresda 1647 - Tubinga 1691) di Giovanni GiorgioII, regnò dal 1680; abbandonò l'alleanza di Luigi XIV per quella con l'imperatore; creò un esercito permanente e partecipò (1683) alla liberazione [...] di Vienna dai Turchi. Nel 1691 ebbe il comando dell'esercito imperiale contro Luigi XIV ...
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Terzogenito (Londra 1721 - ivi 1765) di GiorgioII. Comandante dell'armata inglese in Fiandra, fu battuto a Fontenoy (11 maggio 1745). Richiamato in Inghilterra per far fronte alla ribellione di Carlo [...] Hastenbeck (26 luglio 1757) e nel settembre capitolò vergognosamente a Klosterzeven. Ormai screditato, all'assunzione al trono di Giorgio III (1760) ebbe ancora un momento di popolarità per la crisi antiscozzese; aiutò il re a disfarsi dei ministeri ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] anacronistici dell'opera "seria" del tempo. Il musicista ne uscì tuttavia con onore. Per l'avvento al trono di GiorgioII H. scrisse quattro Coronation anthems; mentre le opere "italiane" si diffondevano in tutt'Europa, riprese contatto in Italia con ...
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Filosofo (Wantage, Berkshire, 1692 - Bath 1752); presbiteriano, aderì (1713) alla chiesa anglicana e nel 1718 ne fu ordinato sacerdote. Segretario (1736) della regina Carolina, vescovo di Bristol (1738), [...] diventò, dal 1746, segretario di GiorgioII, vescovo di Durham (1750). Cercò un fondamento alla morale diverso dalla volontà divina e presentò una teoria che, a mezza via tra il razionalismo di Clarke e il sentimentalismo di Shaftesbury e Hutcheson, ...
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Colonizzatore inglese (Londra 1696 - Cranham Hall, Essex, 1785). Deputato ai Comuni (1722-54), progettò una colonia in America per i debitori insolventi e per i protestanti tedeschi perseguitati; ottenutane [...] da GiorgioII la concessione, per il territorio fra i fiumi Savannah e Alatamaha, con centotrenta coloni fondò (1733) la città di Savannah; governatore (1733-42) della nuova colonia, che assunse il nome di Georgia, la difese dagli Spagnoli della ...
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Generale e uomo politico greco (Pruso 1879 - Atene 1936), prese parte all'insurrezione di Creta, alle lotte in Macedonia, alle guerre balcaniche, alla campagna di Anatolia contro i Turchi. Capo del partito [...] nazionale repubblicano, dopo la deposizione di GiorgioII fu ministro della Guerra nel primo gabinetto repubblicano; si oppose alla dittatura di Th. Pàngalos, che riuscì a rovesciare (1926); formò poi un proprio ministero, che cadde pochi mesi dopo. ...
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Giurista e uomo politico (Dover 1690 - Londra 1764), deputato whig (1719), solicitor general (1720), attorney general (1723), lord chief justice (1733). Quale lord cancelliere presiedette durante le assenze [...] di GiorgioII il consiglio di reggenza. Represse la ribellione giacobita e presiedette con imparzialità i processi che ne seguirono (1745); avviò la riforma giudiziaria in Scozia (1746). Rimase cancelliere sino alle dimissioni del duca di Newcastle. ...
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detoscanizzare
v. tr. Sottrarre all’influenza del modello toscano. ◆ Certo, la partita non è conclusa, anzi siamo all’inizio, ma alle 23,30 [Claudio] Martini sente di avercela fatta e dice: «Anche se la cautela è d’obbligo, bisogna pur dire...
giorgino
s. m. – 1. Moneta d’argento coniata sotto Alfonso II d’Este (seconda metà del sec. 16°) nella zecca di Ferrara, con i tipi del duca al diritto e di san Giorgio a cavallo al rovescio; la coniazione fu continuata dagli Estensi a Modena...