. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] Colombano a Bobbio. Il manoscritto fu scoperto alla fine del 1493 da Giorgio Galbiato che si era recato a Bobbio per incarico dell'umanista GiorgioMerula, il quale attendeva all'epoca a ricerche sulla storia dei Visconti: alcuni epigrammi e la ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , determinarono il trasferimento del C. a Milano, dove poté seguire le lezioni del Calcondila e di GiorgioMerula sotto la sorveglianza dell'altolocato Giovanni Stefano Castiglioni, giureconsulto e consigliere di Ludovico il Moro. Parallelamente allo ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] al cadere del secolo XV e delle sue opere a stampa, Bologna 1876, passim;F.Gabotto-A. Badini Confalonieri, Vita di GiorgioMerula, Alessandria 1894, pp. 88-206; A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 9, 14 s ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] , rappresenta infatti una presa di posizione precisa contro la scuola di Lorenzo Valla e dei suoi seguaci, Francesco Filelfo e GiorgioMerula, ma soprattutto il Poliziano. Il D., più che dedicarsi alla critica del testo, tende a mettere in rilievo le ...
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FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] di Cicerone, accompagnate da un suo commento (I.G.I., 2858; I.E.R.S., 1185), che, tra l'altro, sarebbe stato inserito da GiorgioMerula nell'edizione veneziana del 20 sett. 1491 (I.G.I., 2844; G.W., 6845) e successive ristampe (I.G.I., 2845-2853; G.W ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] e dell'Olanda, in Rassegna bibliogr. della letter. ital., II(1894), pp. 206 s.; F. Gabotto-A. Badini Confalonieri, Vita di GiorgioMerula, in Rivista di storia, arte, arch. della prov. di Alessandria, III(1894), pp. 29-52, 171-73, 229-31, 316-19 ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] più che sufficiente per collocarlo nel gruppo del grandi filologi della seconda metà del Quattrocento, accanto a Lorenzo Valla, a GiorgioMerula, che egli conobbe assai bene, al Poliziano, a cui lo univa, oltre a una personale simpatia, il comune ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] ) con commenti dello stesso Parisio e di altri. Riuscì a impadronirsi anche di alcuni dei manoscritti bobbiesi scoperti da GiorgioMerula nel 1493 (Ferrari, 1970, pp. 153-162) e attualmente nella Biblioteca nazionale di Napoli: i codici Lat. 1 e ...
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Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] ne dette Domizio Calderini nel 1474 è interessante anche per le vivaci polemiche cui diede luogo, nei commenti di GiorgioMerula e di Niccolò Perotto (Cornucopia, 1478). Alcune interpretazioni di Calderini furono criticate dal Poliziano nella prima e ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] e Calderini, con l'intervento a favore di quest'ultimo di Cornelio Vitelli, tra Raffaele Regio e Calfurnio, tra GiorgioMerula, Domizio Calderini e Galeotto Marzio, tra Niccolò Leoniceno e Pandolfo Collenuccio, e i dissensi tra il Leoniceno e lo ...
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