Filologo italiano (Roma 1885 - Belluno 1952). Accademico d'Italia, P. è considerato uno dei più insigni rappresentanti della filologia classica nella prima metà del secolo. Studiò, tra l'altro, testi neoplatonici, la vita costantiniana di Eusebio, Pausania, Callimaco, la lirica di Orazio e i rapporti di essa con i suoi modelli greci. P. si è occupato, inoltre, con particolare interesse e acume storico ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] alla Scuola Normale di Pisa: ha per maestri Momigliano e Pasquali, per sodali Kristeller e Getto. Presto impegnato nella Resistenza 1952); Vittorio Cini lo sollecita a dirigere la neonata Fondazione Giorgio Cini a Venezia, di cui è stato l'anima per ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] madre era originaria di San Giustino nel Valdarno; il padre – allievo di Girolamo Vitelli, in rapporti amichevoli con GiorgioPasquali, che scrisse il suo necrologio su Atene e Roma – era un giovane e valente filologo, con particolare interesse per ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] con Antoine Meillet, Joseph Vendryes, Jules Bloch, seguendo corsi di lessicologia indeuropea, di irlandese, di oscoumbro.
Nel 1922 GiorgioPasquali era fautore della chiamata del D. per incarico alla cattedra già di E. G. Parodi, su uno sdoppiamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Marino Berengo
Carlo Capra
Marino Berengo è stato uno dei più autorevoli storici italiani della seconda metà del 20° secolo. Lo hanno contraddistinto il lavoro diretto e continuo sulle fonti, l’ampiezza [...] questo suo ricordo degli anni pisani quanto agli stimoli che si possono trarre da altre discipline:
Nei loro seminari GiorgioPasquali, Delio Cantimori, Augusto Campana […] hanno insegnato forse ancor di più a cultori di altre discipline che non a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] riduce l’importanza degli etruschi, ridimensiona la «grande Roma dei Tarquini» della fortunata formula di GiorgioPasquali, trascura le posizioni di studiosi ottocenteschi come Giuseppe Micali che rivendicavano, in funzione antiromana, il contributo ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] (dai maestri, gli italianisti Attilio Momigliano e Luigi Russo, lo storico dell’arte Matteo Marangoni, il linguista GiorgioPasquali, ai compagni di studi e amici Vittore Branca, Giuseppe Dessì, Delio Cantimori, Carlo Ludovico Ragghianti, Claudio ...
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CALAMANDREI, Piero
Stefano Rodotà
Nacque a Firenze il 21 apr. 1889 da Rodolfo e Laudomia Pimpinelli. La sua educazione si svolse quieta e severa, in un ambiente in cui le idealità mazziniane del padre, [...] per i problemi dell'organizzazione professionale degli avvocati e della preparazione giuridica nelle università: in collaborazione con GiorgioPasquali appare L'università di domani (Foligno 1923), in cui il C. formula appunto tutta una serie di ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] il rapporto tra Antichi e Moderni.
Nell’esercizio della filologia, e negli studi petrarcheschi, guide preziose furono GiorgioPasquali e Guido Martellotti. Ambiente privilegiato di lavoro fu la Biblioteca Vaticana («La mia università vera l’avevo ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] , della cultura classica, ma combatté il classicismo; «venuto da un paese di provincia», come egli stesso scriveva (Intelligenza di GiorgioPasquali, in Primato, IV (1943), 1, p. 5; poi in Quaderni urbinati di cultura classica, XXI (1985), p. 8), a ...
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vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo stato di una carica, di un ufficio civile...