PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] .J. Classen, che non crede a Pohlenz – l’affermazione non è dimostrabile (L’influsso di GiorgioPasquali sulla filologia classica in Germania, in GiorgioPasquali e la filologia classica…, 1988, pp. 143 s.).
Una svolta importante fu nel 1915: Vitelli ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] alla Scuola Normale di Pisa: ha per maestri Momigliano e Pasquali, per sodali Kristeller e Getto. Presto impegnato nella Resistenza 1952); Vittorio Cini lo sollecita a dirigere la neonata Fondazione Giorgio Cini a Venezia, di cui è stato l'anima per ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] (dai maestri, gli italianisti Attilio Momigliano e Luigi Russo, lo storico dell’arte Matteo Marangoni, il linguista GiorgioPasquali, ai compagni di studi e amici Vittore Branca, Giuseppe Dessì, Delio Cantimori, Carlo Ludovico Ragghianti, Claudio ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] meditare i testi significativi, nell’intento di sfatare l’ipoteca che su di essi gravava dal giudizio negativo di GiorgioPasquali. L’Ellenismo, ovvero l’Antico, è tra le componenti della civiltà letteraria bizantina sia a livello culturale sia a ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] il rapporto tra Antichi e Moderni.
Nell’esercizio della filologia, e negli studi petrarcheschi, guide preziose furono GiorgioPasquali e Guido Martellotti. Ambiente privilegiato di lavoro fu la Biblioteca Vaticana («La mia università vera l’avevo ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] , della cultura classica, ma combatté il classicismo; «venuto da un paese di provincia», come egli stesso scriveva (Intelligenza di GiorgioPasquali, in Primato, IV (1943), 1, p. 5; poi in Quaderni urbinati di cultura classica, XXI (1985), p. 8), a ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] della filologia germanica e della scuola vitelliana che l’aveva acclimatata in Italia, a fianco dello stesso Vitelli e di GiorgioPasquali. Il comune interventismo e l’interesse per la scuola lo avvicinarono in quegli anni a Gentile, che il 28 agosto ...
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FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] ; B. Riposati, in Enc. Virgiliana, II, Roma 1985, pp. 608 s.; C.J. Classen, L'influsso di G. Pasquali sulla filologia classica in Germania, in GiorgioPasquali e la filologia classica del Novecento, a cura di F. Bornmann, Firenze 1988, pp. 154 s. (in ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] 14 s.) e Corrado Barbagallo (in Nuova rivista storica, I (1917), pp. 127-132) e d’altro canto il duro giudizio di GiorgioPasquali (Storia della tradizione e critica del testo, Firenze 19522, p. 3 n. 1; cfr. I. Gualandri, in Rendiconti dell’Istituto ...
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OXILIA, Adolfo
Marco Giovannoni
OXILIA, Adolfo. – Nacque a Parma l’11 luglio 1899 in una famiglia di origine piemontese, primogenito di Felice e di Vittoria Fantina De Zanchi.
Il padre, ufficiale di [...] , sul monte Grappa, era morto il cugino, il più famoso Nino, giornalista e commediografo di successo.
Allievo di GiorgioPasquali, Adolfo si laureò in lettere classiche a Firenze e subito intraprese la carriera di insegnante nelle scuole medie della ...
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vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo stato di una carica, di un ufficio civile...