Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] questioni di politica estera e ciò determina le dimissioni di Prodi, cui viene però rinnovato l’incarico. Una nuova e , il quale richiama in I. molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta di Bisanzio ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] che ottenne l’8,01%. Sindaco fu eletto il democristiano Giorgio Longo che ripropose un’alleanza di centrosinistra con il socialista che era stato ministro dei Lavori pubblici con il Governo Prodi, dal 1996 al 1998. Costa prevalse al ballottaggio con ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] alla carica di legato, contro quella più autorevole di Giorgio Corner, in occasione della lega che il pontefice stava e disciplina della società tra Medioevo ed età moderna, a cura di P. Prodi, Bologna 1994, pp. 659-690. Sulla corte: M. Fantoni, La ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] fu nominato da Innocenzo VII cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro. Come la maggior parte dei cardinali di decreta, a cura di J. Alberigo-P.-P. Joannou-C. Leonardi-P. Prodi, Freiburgi 1962², pp. 414-27.
Acta Urbani P. P. VI (1378-1389 ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] -63, A. Douglas-Home 1963-64), mentre nel 1952 moriva re Giorgio VI e saliva al trono sua figlia Elisabetta II.
Il regno di il presidente del Consiglio italiano, cattolico di sinistra, R. Prodi e il presidente degli Stati Uniti, il democratico B. ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] Alberico da Barbiano, fondatore della compagnia di S. Giorgio. Secondo il Pellini nel 1390 il F., spinto Indicem; G Milli, A.B. F. conte di Montone, Perugia 1979; P. Prodi, Il sovrano pontefice, Bologna 1982, passim; C. Urieli, Jesi e il suo contado ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] conoscenza.
Il 20 aprile il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano gli aveva conferito il titolo di cavaliere di Alberigo - G. Alberigo, Genova 1993, pp. 333-369; P. Prodi, Il convegno di Bologna (1958), in Cinquant’anni di vita della « ...
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Edmondo Berselli
Bologna
«Surge nel chiaro inverno la fosca turrita Bologna» (Giosuè Carducci, Odi barbare, Nella piazza di San Petronio)
Bologna, città simbolo
di Edmondo Berselli
6-7 e 21-22 giugno [...] affatto escluso un incontro con il gruppetto di accompagnatori di Romano Prodi, fra il Mulino e il centro studi Nomisma.
In fondo andare in crisi molto prima che nel 1999 Giorgio Guazzaloca sconfiggesse al ballottaggio la candidata Silvia Bartolini. ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] del Monferrato per la moglie nel caso che Giovanni Giorgio Paleologo fosse morto senza discendenza legittima, il che avvenne settentrionale, in Bernardo Clesio e il suo tempo, a cura di P. Prodi, Roma 1987, pp. 607-636; R. Signorini, "Una porta gemmea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] d’altra parte, aveva esaltato la ‘romanità’ di Baronio; Giorgio Falco (1933) l’aveva interpretato nell’ambito della polemica sul Eric Cochrane, Albano Biondi. Dal versante cattolico, Paolo Prodi sottolineò la distanza di metodo tra Sigonio e Baronio ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano Prodi. ◆ Del resto, appare legittimo...
divisivo
agg. Che crea divisioni o contrapposizioni, impedendo di preservare o di raggiungere un'unità di punti di vista e di intenti. ◆ Prima venne Giorgio Napolitano che, nel dicembre scorso, definì il dibattito politico «molto aspro e divisivo»....