LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e l'Unione nazionale (1922-1926), Bologna 1973, pp. 164 s.; sul rapporto fra il L. e GiorgioAmendola, GiorgioAmendola, Una scelta di vita, Milano 1976, passim; sulla fine di Pietre, cfr. Pietre. Antologia di una rivista (1926-1928), a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] problemi sia politici sia strutturali.
Altra rivista importante è «Cronache meridionali». fondata nel 1954 da Mario Alicata, GiorgioAmendola e Francesco De Martino, e chiusa nel 1964. Nella rivista l’affermazione del primato della conoscenza storica ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] seguaci di Giovanni Amendola, tra i quali erano U. La Malfa e GiorgioAmendola. Nel 1928, 1949/66. Ragione e illusione borghese, Roma-Bari 1975, ad Indicem; G. Amendola, Intervista sull'antifascismo, a cura di P. Melograni, Roma-Bari 1976, ad Indicem ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] . Cooptato alla fine del 1944 nella direzione del PCI per l'Italia occupata (con Luigi Longo, Pietro Secchia, GiorgioAmendola, Giovanni Roveda e Luigi Grassi), rimase fino al maggio 1945 direttore dell'edizione settentrionale dell'Unità e dopo la ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] simpatia per il movimento operaio. A spingerlo verso l'impegno politico furono il delitto Matteotti e l'amicizia con GiorgioAmendola, suo compagno di scuola, insieme col quale nel 1925 aderì all'Unione goliardica della libertà.
Nell'aprile 1928 fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Firenze, il quale richiama in I. molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta di Bisanzio Sulla rivista di Prezzolini scrivono Papini e G. Salvemini, G. Amendola e A. Soffici, Croce e S. Slataper, G. ...
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NAPOLITANO, Giorgio
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Napoli il 29 giugno 1925. Nell'autunno 1942 entrò a far parte di un gruppo di giovani antifascisti e comunisti napoletani; nel 1945 si iscrisse [...] riformista del PCI (nota anche come ''migliorista'') ne divenne la figura di maggior rilievo dopo la scomparsa di G. Amendola, che ne era stato l'animatore, nel 1980. In questa collocazione si impegnò per affermare il ruolo europeista e occidentale ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] passò decisamente all'opposizione. Tra la fine di aprile e i primi di maggio del 1925, per invito di Giovanni Amendola, scrisse e pubblicò il Manifesto degli intellettuali antifascisti, in risposta ad uno redatto da Giovanni Gentile e firmato da un ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] posto, cosicché nell'unico seggio conseguito si succedettero C. Giorgio e R. Grieco.
Nell'agosto del 1924, dopo Annali dell'Ist. G. Feltrinelli, XIV (1972), pp. 605 s.; G. Amendola, Lettere da Milano, Roma 1973, passim; V. Vidali, Giorni di lotta con ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] a quella di C. Ciano si deve, all'inizio del 1922, se Giovanni Amendola, già designato da L. Facta, non andò alla Guerra ma solo alle con le loro navi). Il capitano di corvetta Giorgio Bacherini aveva assunto il comando in collegamento con gli ...
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