ARANGIO-RUIZ, Gaetano
Roberto Abbondanza
Nato il 18 apr. 1857 ad Augusta (Siracusa) da Vincenzo Arangio e da Agata Ruiz, si trasferì giovanissimo a Napoli, dove, nel 1879, si laureò in giurisprudenza [...] libera docenza in diritto costituzionale, che esercitò nell'università di provenienza, supplendo anche, nell'insegnamento ufficiale, a GiorgioArcoleo, nel periodo in cui questi fu al governo (1895-1897).
Dopo aver pubblicato nuovi impegnativi lavori ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] vedono a Modica e a Ragusa (chiese di S. Giorgio) si passa alle forme diversamente ridondanti e fronzute di derivazione Atti del Congresso int. di scienze storiche, Roma 1903; G. Arcoleo, Canti del popolo in Sicilia, in Saggi e discorsi, Catania 1909 ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] e nelle istituzioni, voll. 2, Torino 1896-1900; G. Arcoleo, Diritto costituzionale. Dottrina e storia, Napoli 1907; V. Miceli, vasta opera sulla Teoria della retroattività delle leggi; GiorgioGiorgi, che tra i primi scrisse con bella indipendenza di ...
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Il bilancio è un documento contabile che espone, riassuntivamente, la situazione economica e finanziaria di una determinata azienda e pone a confronto gli elementi attivi e gli elementi passivi che compongono [...] assorbito nel precedente voto di sfiducia. Il deputato Arcoleo rilevò che la reiezione di un bilancio era di sterline. Sopravvenne un incremento delle spese: il lungo regno di Giorgio III, iniziatosi con un bilancio di 15 milioni, si chiuse (1819 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] . Anche il nuovo prodittatore a Napoli, Giorgio Pallavicino, nominato il 3 ottobre da Garibaldi -414 t. 27, pp. 362-374, 521-533 L. Fortis, F. C., Roma 1895 G. Arcoleo, C., Palermo 1905 G. Castellini, C., Firenze 1915 A. C. Jemolo, C., Firenze 1922 (2 ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] (sempre nel teatro di S. Salvatore) nel 1690 Brenno in Efeso (Arcoleo), nel 1691 L’inganno scoperto per vendetta (Silvani), nel 1692 Furio di Dario (Adriano Morselli) e La Flavia (Giorgio Maria Rapparini), nel 1687 rielaborazioni della Teodora augusta ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] , vi trovò professori di grande spessore intellettuale e morale come G. Arcoleo, N. Colajanni, E. Gianturco, A. Graziani, L. Miraglia, studi sul regolamento dei cambi e con Giorgio Mortara preparò una documentazione preliminare sulle condizioni ...
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