DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] poi il controllo che il D. dimostra di avere nelle principali abbazie cittadine: S. Giorgio in Braida e soprattutto S. marchese Obizzo d'Este (1289), ed ottenendo per il proprio primogenito Bartolomeo Costanza di Corrado d'Antiochia, discendente di ...
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EMBRIACO, Nicola
Jean Cancellieri
Apparteneva alla casata degli Embriaco che, in seguito alle imprese gloriose di Guglielmo detto Testadimaglio, si erano stabiliti in Terrasanta. Suo padre era Ugo (II), [...] consoli, la guerra civile si riaccese: a maggio una battaglia oppose a San Giorgio Guglielmo Vento e i suoi seguaci a "quelli della Volta". Ma il 1189 . Già nell'aprile 1189 il principe Boemondo d'Antiochia accordò loro, come ricompensa per l'aiuto ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] ), Roveré della Luna, S. Caterina d’Alessandria; S. Margherita d’Antiochia, Rovereto, Museo civico; Assunzione e n. 80, pp. 23-25; Id., M.T. P. e il ritratto di Giorgio Firmian, in Studi trentini di scienze storiche, sez. II, LXXXV (2006), pp. 79- ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] 1297 una nipote di Corrado d'Antiochia), seguì le sorti dei suoi maggiori, che, nel generale sbandamento delle forze Aretini, ch'erano stati dati in preda alla compagnia di San Giorgio di Alberico da Barbiano, credettero che il B. venisse a ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] contro quella più autorevole di Giorgio Corner, in occasione della protettore dei patriarcati di Antiochia, Alessandria e del Regno Marri, La partecipazione di don Giovanni de' Medici alla guerra d'Ungheria, in Arch. storico ital., XCIX (1941), 1, pp ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] suo soggiorno ad Antiochia, prima di trasferirsi in Nuova Rivista misena, I (1898), pp. 9 s.; P. D'Ancona, Intorno alla iscrizione oggi perduta della tomba di G. da Fabriano, Fabriano nella cappella di S. Giorgio al Broletto, in Atti della Giornata ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] e sugli scritti della scuola di Antiochia, in particolare di Crisostomo: . Viveva nel convento di S. Giorgio Maggiore, retto dal Cortese, nominato ed infine a S. Maria del Giogo sul lago d'Iseo. Erano monasteri poveri ed isolati nella campagna, quasi ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] accadde di lì a poco al vescovo Giorgio di Palestrina, rimasto gravemente minorato in seguito patriarchi di Gerusalemme, di Antiochia e di Alessandria, nonché 25; O. Bertolini, Roma e i Longobardi, s. l. né d. [ma Roma 1972], pp. 89-91, 93 s.; Id., Le ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] studio della storia dei patriarcati: Antiochia, Alessandria e Roma sono i più del Chronicon compendiarium di Giorgio Acropolita, insieme con scritti Paris 1910, coll. 830-833; L. Bréhier, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.,II, Paris 1914, coll. ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] (A. rientrerà ad Alessandria nel 337); il concilio di Antiochia del 339 che lo dichiarò decaduto e nominò Gregorio al d'Occidente Costante (346); il nuovo esilio decretato dall'imperatore Costanzo, che inviò ad Alessandria un altro usurpatore, Giorgio ...
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