L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] progressi. Uno dei collaboratori del periodico era lo stesso re Giorgio III. Se l'imperatore di Francia, di origine borghese, amava definirsi un astronomo e un matematico, il re d'Inghilterra, invece, di stirpe reale, non disdegnava di valorizzare il ...
Leggi Tutto
Teatro, musica e stagione teatrale
Carmelo Alberti
La ‘metropoli’ del teatro
Quando mancano pochi mesi alla fine dell’autonomia politica della Serenissima, mentre le truppe francesi guidate da Napoleone [...] nella Maria regina d’Inghilterra del Ferrari [...]. Altri pezzi, quali il finale dell’Enna d’Antochia, la , 1780-1880, in Storia dell’opera italiana, a cura di Lorenzo Bianconi-Giorgio Pestelli, pt. II, I sistemi, 4, Il sistema produttivo e le ...
Leggi Tutto
La navigazione
Alberto Tenenti
L’argomento che si imprende a trattare si trova alla confluenza di altre e forse non meno importanti materie, che ci si propone di evocare o di sfiorare ma non di esaminare [...] mezzo del suo ambasciatore a Londra ai marinai d’Olanda o d’Inghilterra e persino a quelli amburghesi, nonché di della publica gratitudine»: ibid.
135. Il provveditore dell’armata Giorgio Grimani così si esprimeva ancora il 14 febbraio 1729: «Non ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] fabbricanti di strumenti provenienti da diverse parti d'Europa e d'Inghilterra, che facevano riferimento alla bottega o , Biblioteca Minera Boliviana, 1986.
Bellavitis 1983: Bellavitis, Giorgio, L'arsenale di Venezia. Storia di una grande struttura ...
Leggi Tutto
Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] Principe di Machiavelli, il Βασιλικὸν Δῶρον di Giacomo I d’Inghilterra (al tempo della stesura ancora Giacomo VI di Scozia) Paolo V, ma ai principi protestanti Ermanno Augusto e Giorgio Alberto di Brandenburgo-Kulmbach. Oltretutto, la traduzione era ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] Pietro nel duomo di Worms. L'offerta che Enrico III re d'Inghilterra fece nel 1234 del suo r. rivestito in argento alla chiesa (1207), questa regina appare preceduta dal padre, il re Giorgio III, e seguita dal figlio Laša, in preghiera dinanzi a ...
Leggi Tutto
Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] solo nel 1956. Protagonista di questa battaglia fu il laico valdese Giorgio Peyrot (1910-2005)62. (3) L’«intesa tra lo Stato Essa esiste in Italia fin dall’Ottocento, sia come Chiesa d’Inghilterra (con un importante Centro anglicano a Roma), sia come ...
Leggi Tutto
Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] le preferenze andavano a Murano e, in subordine, a San Giorgio Maggiore). La città esibita all'élite era - per riprendere gli di pietra come quello dei saloni di alcuni grandi signori d'Inghilterra" (104). Anche Villamont, che al pari di Coryat ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] Antonie van Dyck che ritrae, in quegli stessi anni, Carlo I d'Inghilterra nelle medesime vesti di cacciatore. La caccia, perciò, è lo sport dai disegni (Il pattinaggio fuori della porta di San Giorgio, 1558 o 1559, Collezione privata) e dalle tavole ...
Leggi Tutto
Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Chiesa delle origini, somigliare di più alla Chiesa stabilita d’Inghilterra, e liberarsi di ogni traccia di cultura francese). E ad oggi. Studi e ricerche, a cura di F. Chiarini, L. Giorgi, Torino 1990, pp. 113-128.
35 Sulla Chiesa libera, cfr. G ...
Leggi Tutto
strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...