Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Franz Joseph Haydn è considerato l’iniziatore di una nuova epoca musicale, quella “classica”, [...] lui sottoposti. Egli trasforma l’intenso lavoro, la condizione d’isolamento, le continue richieste di composizioni nuove e di l’ultima a essere composta in occasione del primo viaggio in Inghilterra, è ben più audace delle precedenti: al contrario di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dal XIV secolo gli arsenali hanno costituito un caso esemplare di protoindustria, [...] da un unico blocco di acciaio fucinato. Nel 1855, in Inghilterra, William Armstrong sviluppa un cannone con la canna interna in le cerchiature sono in ferro fucinato. Amstrong fonda una fabbrica d’armi anche in Italia, a Pozzuoli.
Nel 1861 cannoni di ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] ufficiale della Legion d'onore.Nel 1814 Murat, abbandonato Napoleone e alleatosi con l'Inghilterra e l'Austria, inviò il D. a combattere nel 1819 infine lo decorò della gran croce di S. Giorgio.
Durante il breve governo costituzionale del 1820-21, fu ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] serie di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e di Castiglia, con l’imperatore , il quale richiama in I. molti dotti greci (tra cui Giorgio Gemisto Pletone e il cardinale Bessarione), e della caduta di Bisanzio ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] della sua vita, morta Sofia Carlotta sua protettrice (1705), intiepiditi i rapporti con l'elettore Giorgio Luigi di Hannover passato sul trono d'Inghilterra (1714), L. vide alquanto declinare la sua influenza.
Il pensiero filosofico. - Dei molti temi ...
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Windsor Cittadina dell’Inghilterra meridionale, compresa nel distretto di Windsor e Maidenhead (133.626 ab. nel 2001), presso Londra; sorge sul Tamigi di fronte a Eton.
Old W., già abitata in epoca romana, [...] Giarrettiera da lui istituito, ha avuto larga parte nella storia inglese quale dimora di molti re d’Inghilterra (Edoardo III, Enrico VIII, Giacomo I, Giorgio III). Durante la guerra civile fu occupato dai parlamentari e nel 1648 scelto come prigione ...
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Figlio (Copenaghen 1768 - ivi 1839) di re Cristiano VII e di Carolina Matilde d'Inghilterra, sorella di Giorgio III. Assunse la reggenza per conto del padre nel 1784 e si liberò dei ministri usurpatori [...] del potere regale. Impegnò la Danimarca a fianco di Napoleone contro Inghilterra e Svezia, finché il re di Svezia Bernadotte l'obbligò (pace di Kiel, 1814) a cedere la Norvegia. Accorto amministratore, restaurò in seguito le finanze e animò l' ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] (fine del sec. 16°) con la trasformazione del Banco di S. Giorgio e la creazione del Banco di Rialto e del Banco di S. Amburgo nel 1619. Nel 1694 nasce la Banca d’Inghilterra, tra i primi esempi d’istituto d’emissione, i cui debiti fungono da moneta ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] grande entusiasmo. Riuscì poi a conquistarsi una posizione alla corte inglese, riacquistando il favore di Giorgio di Hannover (suo ex protettore e, dal 1714, re d'Inghilterra) con una Water Music per il corteo reale sul Tamigi e con una nuova opera ...
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Worms Città della Germania (82.040 ab. nel 2008), nella Renania-Palatinato, sulla sinistra del Reno, in una fertile pianura viticola. Attivo porto fluviale, centro industriale (industrie chimiche, tessili, [...] la pace di Lunéville (1801). Nel 1816 passò al granducato d’Assia.
Concordato di W. Accordo concluso nel settembre del 1122 tra , concluso il 13 settembre in nome di Giorgio II d’Inghilterra, Maria Teresa d’Asburgo e Carlo Emanuele III di Sardegna, ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...