Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] tra il XVII e il XVIII secolo a Olanda e Inghilterra di assicurarsi la libertà di cui avevano bisogno per estendere e s.d. (ma settembre 1789).
95. Ivi, Senato Secreta, Rettori, filza 275, decreto 16 marzo 1748. Il decreto è citato in Giorgio Zordan, ...
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La geografia dell'economia civile dell'Italia repubblicana
Stefano Zamagni
Antonello Scialdone
La letteratura sulla persistenza dei divari regionali nell’Italia del periodo postunitario è ormai molto [...] celermente il modello italiano, mentre l’Inghilterra ancora nel 1500 aveva un’incidenza uno dei suoi padri, Giorgio La Pira, costituisce la di meno nel Nord-Est (−14,6%) che non nel resto d’Italia (−19,2%)? Eppure, il PIL pro capite, nel medesimo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] scoperta, e cioè il regno di Giorgio III. Egli aggiunse, inoltre, che sfera di fuoco apparve su Cambridge, in Inghilterra, e sfrecciò come un fulmine a nord- periodo abbastanza regolare di circa undici mesi. D'altra parte Algol (β Persei), nel corso ...
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Adattamento
Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
di Giorgio Morpurgo e Richard Ch. Lewontin
ADATTAMENTO
Adattamento fisiologico di Giorgio Morpurgo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattamento fisiologico [...] grande aumento dell'inquinamento atmosferico dovuto alle industrie in Inghilterra sin dalla metà del XIX secolo è stato accompagnato nel fatto che il segno di Δq è uguale a quello di d ln W̅̅ /dq, il rapporto cioè fra il valore di idoneità biologica ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] 'intera società.
Adam Smith: il lavoro diviso
Nell'Inghilterra di Adam Smith il capitale ha ormai pervaso tutta (ed. critica a cura di R. L. Meek, P. G. Stein e D. D. Raphael), vol. V, Oxford 1978 (tr. it.: La ricchezza delle nazioni. Abbozzo ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] tra quelli medi e medio-bassi.
Tutto ciò, d’altra parte, non significa che l’Italia non abbia parlare di un angolo dell’Inghilterra industriale trapiantato sul lembo estremo si è occupata del settore, da Giorgio Pedrocco (1994) a Giovanni Panjek ( ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] diversa abilità, specialmente in Inghilterra, generò un approccio più risposta è no, ho trovato un nuovo elemento" (Fournier D'Albe 1923, p. 59). Crookes annunciò il suo nuovo Hannover, durante il lungo regno di Giorgio III. Dopo aver frequentato il ...
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Venezia e le campagne
Giuseppe Gullino
Il rapporto psicologico dei Veneziani con la terra
I Veneziani che hanno potuto conservare qualche ricordo della loro città prima che lo spartiacque degli anni [...] pianura da San Michele a San Giorgio, ossia dalla fine di settembre Savery-Newcomen, da lui portata dall’Inghilterra ov’era stato ambasciatore, nel 1717 in opera in Europa, eccettuato beninteso il paese d’origine); dopo aver usato la stessa «pompa a ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] serie a Vittorio Sessa Vitali, paroliere per lo “Zecchino d’oro” (il fortunato festival di canzoni per ragazzi nato particolare negli Stati Uniti o in Inghilterra, dove chi si propone come estendersi, insieme a Giorgio Fornasier, ai veneti ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] 487-504.
Igiene e sanità
di Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
1. La le precauzioni riguardanti il contagio, e che d'altra parte, specie in periodo di 10 anni nelle miniere. Nel 1847, sempre in Inghilterra, una legge limitò a 10 ore il lavoro ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...