È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] fino al fiume Albany), gli Ottawa (penisola Michigan e baia di S. Giorgio) e gli Ogibway in senso proprio, attorno al Lago Superiore e ad non tardarono a manifestarsi. I nuovi arrivati d'Inghilterra, non meno dei lealisti americani, portavano seco ...
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INDUSTRIA (lat. industria)
Francesco COPPOLA D'ANNA
George MONTANDON
Ugo Enrico PAOLI
Carlo RODANO
Gino OLIVETTI
Giuseppe Menotti DE FRANCESCO
Mario ROTONDI
Sta a significare propriamente l'abilità [...] imperatore della Cina, rifiutando di stipulare un trattato di commercio con l'Inghilterra, nel 1793 scriveva a Giorgio III che il suo impero non aveva bisogno d'importare le manifatture dei barbari stranieri perché aveva di tutto in grande abbondanza ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] la fine del sec. XVII. Con la creazione della Banca d'Inghilterra (1694) si apre il periodo delle banche di emissione, nel 1714 e un quarto nel 1739. La Banca di S. Giorgio e altri banchi pubblici, italiani e stranieri, precorsero la circolazione dei ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] opera di Livino di Bruges, Antonio Mayda, Giovanni e Antonio Pasta, Giorgio e Petruccio di Spira (v. messina, XXIII, p. 7). -1766) fu considerato il più celebre fonditore di caratteri d'Inghilterra; John Baskerville a Birmingham (1706-1775) si rese ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] il Deutsches Haus che i non tedeschi solevano appellare: S. Giorgio, o SS. Trinità, e i germanici: Flöten, Floetten. Stava a questo albergo Enrico, conte di Derby (poi Enrico IV d'Inghilterra). Nel 1472 vi fu ospitato il duca Alberto di Sassonia. ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] del Mare del Nord, di cui erano azionisti, per un quarto rispettivamente del capitale, il re di Spagna e la regina d'Inghilterra; ma nel 1739 il contratto fu revocato e la tratta africana fu lasciata libera a tutti i sudditi inglesi. Comincia appunto ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] alla venuta degli ecclesiastici al sinodo. Cercò nel tempo stesso di isolarlo e di spingergli contro Edoardo I d'Inghilterra e Alberto d'Asburgo. Se non poté impedire l'alleanza franco-inglese contro di lui (1303), ebbe miglior fortuna con Alberto ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] portato dai re di Scozia. Nel 1340, Edoardo III d'Inghilterra lo conferì al suo luogotenente Guglielmo conte di Juliers (1299 ma a a sua morte, nel 1671, si estinse. Quando Giorgio di Hannover fu designato erede del trono inglese, suo figlio George ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] nicchia di mercato.
Di minore portata furono, invece, i tentativi esperiti da Giorgio Barbaria di dar vita a una fabbrica di "bottiglie d'Inghilterra", particolarmente adatte per la loro robustezza a trasportare via mare vini, liquori e ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] un certo tempo, a Casale Monferrato alla corte del marchese Gian Giorgio e forse vi rimase anche dopo la morte di questo ( attraverso le dediche delle sue opere ai grandi d'Europa, da Elisabetta d'Inghilterra a Sigismondo di Polonia, al re di Francia ...
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strelitzia
〈-ìzzia〉 s. f. [propr. lat. scient., Strelitzia, nome coniato in omaggio alla regina d’Inghilterra Carlotta Sofia, duchessa di Meclemburgo-Strelitz e moglie del re Giorgio III (sec. 18°)]. – In botanica, genere incluso, a seconda...
sesto1
sèsto1 agg. num. ord. s. m. [lat. sĕxtus, der. di sex «sei»]. – 1. a. Che, in una sequenza o in una successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero sei, cioè viene dopo altri cinque (in cifre arabe 6°, in numeri romani...