Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Sant’Elia, architetto, morirono al fronte nel 1916; Carrà, dopo aver incontrato GiorgioDeChirico, si rivolse alla pittura metafisica, come anche Mario Sironi e Giorgio Morandi, i cui esordi erano stati futuristi. Sotto il profilo politico, mentre ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] epigoni del paesaggismo ottocentesco, se ne disfece e nel 1923 passò a Roma, dove prese in affitto lo studio di GiorgioDeChirico che, intanto, si era trasferito a Parigi. A Roma, frequentando la scuola libera di nudo al Circolo artistico, si legò ...
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PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] : Gino Severini, Filippo de Pisis, Massimo Campigli, Giuseppe Capogrossi, GiorgioDeChirico, Alberto Magnelli, con «L’art italien des XIX et XX siècles» al Musée du Jeu de Paume di Parigi, «Franco-Italien Exhibition» alla Wertheim Gallery di Londra, ...
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MAGNELLI, Alberto
Maura Picciau
Nacque a Firenze il 1 luglio 1888 da Emilio, commerciante, e da Giuseppina Pratesi. Alla morte del padre, avvenuta nel 1891, si prese cura di lui lo zio Alessandro (già [...] che gravitavano nella sua cerchia: P. Picasso, M. Jacob, F. Léger. Tra le conoscenze di quegli anni, anche GiorgioDeChirico, con il quale avrebbe instaurato in seguito un rapporto più profondo. Il soggiorno parigino, protrattosi sino all'estate, fu ...
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PARESCE, Renato (René)
Davide Lacagnina
– Nacque a Carouge, sobborgo di Ginevra, il 5 gennaio 1886, da Francesco, letterato e militante socialista di famiglia palermitana, e da Lidia Ignatieff, discendente [...] prese corpo al Salon d'Escalier di Parigi il gruppo degli Italiens de Paris, di cui Paresce faceva parte insieme a GiorgioDeChirico, Alberto Savinio, Mario Tozzi, Filippo de Pisis, Gino Severini e Massimo Campigli. Da allora il gruppo fu presentato ...
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MARCELLI, Pasquarosa
Monica Grasso
Figlia di Francesco e Maria Meddi, contadini, nacque il 9 nov. 1896 ad Anticoli Corrado, pittoresco paesino della valle dell'Aniene, noto agli artisti sia per le qualità [...] Giovanni Papini suscitò un piccolo scandalo (ibid., p. 100).
Negli anni Venti la M. e il marito frequentarono GiorgioDeChirico, incontrato nel 1919, poiché quest'ultimo voleva conoscere l'interessante collezione di opere d'arte antica di Bertoletti ...
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PAJETTA, Guido
Francesco Franco
PAJETTA, Guido (Azzone Paolo Giuseppe). – Nacque a Monza l’8 febbraio 1898 da Augusto e da Pellegrina Fabbiani, in una famiglia di pittori veneti: il nonno Paolo (1809-1879) [...] nuovamente a Parigi, dove la galleria Le Niveau gli organizzò una mostra (poi anche nel 1937 quando conobbe GiorgioDeChirico; Pajetta, 2009, pp. 1225-1227), nella quale espose opere di matrice surrealista-organicista, che conservavano una forte ...
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PALADINI, Vinicio
Francesco Franco
PALADINI, Vinicio. – Nacque a Mosca il 21 giugno 1902 da Ugo e da Paolina Amosoff.
Nel 1903 si trasferì a Roma con la famiglia. Dal 1921 frequentò Anton Giulio Bragaglia [...] , le opere del periodo (tutte disperse) sono influenzate alternativamente dal futurismo di Giacomo Balla o dalla metafisica di GiorgioDeChirico (Lista, 1988, p. 9).
Sempre nel 1922 firmò, con Ivo Pannaggi, il Manifesto dell’arte meccanica futurista ...
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BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] la espressione dei carattere. Nel 1928 partecipò alla Biennale di Venezia con Bagnanti presso il Mar Tirreno. Con GiorgioDeChirico, incontrato a Parigi nel 1929, il B. intrattenne una fitta corrispondenza (inedita, conservata a Roma presso i suoi ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] Manzù. Il B. non vide realizzata la porta poiché morì a Roma il 14 luglio 1952.
Nel 1954 l'amico GiorgioDeChirico organizzò la sua prima mostra retrospettiva, presentando anche opere della moglie Vanda Coen, pittrice. Alcune opere del B. (maioliche ...
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