Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] rivide la sua agenda cerimoniale, mantenendo cinque processioni delvecchio calendario. Tre erano comuni a tutte le pp. 191-192.
128. Venezia, Scuola Dalmata dei Ss. Giorgio e Trifone, Mariegola: La fraternitade overo Scuola in honore de Missier ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] , che portano alla dissoluzione delvecchio concetto di traccia visibile del passato. I testi e dal Settecento in poi sarà dedicata la Storia dell’Italia moderna di Giorgio Candeloro, 1956-1986). La prima storia di questa natura proviene invece ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] più belle e eleganti indossando una riproduzione in seta delvecchio scialle di lana veneziano: capo d’abbigliamento in disuso bricola» sulla punta estrema dell’isola di S. Giorgio Maggiore, per collocarvi un capitello commemorativo dell’evento, ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] fu ricostruito a 2 km di distanza al di fuori della vista delvecchio paese, che si erge tuttora come un ‘paese fantasma’. Conza alla montagna e non all’uomo. Giornalisti importanti come Giorgio Bocca e Dino Buzzati confermarono la narrazione su «Il ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] quello dei fratelli Zordan — oggi Plaza — e i garage di Giorgio Marcon) e a piazza Barche (l’Hotel Excelsior con un ampio Marco, che sfonda sul lato meridionale il recinto delvecchio Castello, passa davanti alla torre sciogliendo la naturale ...
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Figure, fatti e percorsi di emancipazione femminile (1797-1880)
Nadia Maria Filippini
Varie manifestazioni pubbliche accompagnano nella primavera del 1797 la caduta della Repubblica e l’arrivo delle [...]
La concomitanza tra la caduta delvecchio ordine politico e l’avvio del movimento delle donne non appare ’Ottocento, a cura di Simonetta Soldani, Milano 1989, pp. 393-404; M. De Giorgio, Le italiane, pp. 8-10.
79. Cit. in P. Brunello, Voci per ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] nelli altri campi» (61). Ma agli occhi delvecchio procuratore era tuttavia preferibile — per dirla con . 1264, XI, cc. 28-34, 22 ottobre 1579, codicillo di Giulio Contarini qm. Giorgio.
46. Ibid., b. 1263, VI, cc. 86-95v, 20 luglio 1574, testamento ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] Orsola (Scuola di S. Orsola), oppure anche temi delVecchio e del Nuovo Testamento (già ad una data piuttosto precoce nella , Il Pordenone, Milano 1988, pp. 290 ss.
91. Giorgio Vasari, Le vite de' più eccellenti pittori, scultori ed architettori ...
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Atletica - Le specialità: i lanci
Roberto L. Quercetani
I lanci
Peso maschile
Al pari delle altre prove di lancio con attrezzi pesanti, il lancio del peso (più propriamente 'getto del peso', in inglese [...] Dunn. Terzo e primo fra gli europei un italiano, Giorgio Oberweger. Prima della fine dell'anno Carpenter sfiorò il mondiale : lanciò da una pedana erbosa e con un attrezzo metallico delvecchio tipo. Nel 1955 Held portò il mondiale a 81,75 m ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] nazionale del confronto Usa-Urss rimetteva alla prova la sopravvivenza stessa delvecchio mito .
57 Vedasi Daniele Comboni fra Africa ed Europa, a cura di F. De Giorgi, Bologna 1998; G. Romanato, L’Africa nera fra cristianesimo e islam. L’ ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...