Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] del cancelliere ducale Raffaino Caresini verso la fine del '300 o alle orazioni antiespansionistiche delvecchio doge Tommaso Mocenigo nel secondo decennio del fra Quattro e Seicento, a cura di Giorgio Cracco - Michael Knapton, Trento 1984, pp ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] di Costantino significa infatti proporre una revisione delvecchio paradigma (per altro ancora operante) che Cesari, non però continuarono in quella perfezione e bontà che avevano avuto innanzi»: Giorgio Vasari, Le vite, cit., p. 14.
50 Ivi, p. 15. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] , consona alle origini borghesi e postrisorgimentali, del ‘vecchio’ gruppo dirigente, alla fine della guerra partita’ era appena cominciata. I ministri democristiani Vittorino Colombo e Giorgio Bo mossero l’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi) e l’IRI ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] che Tessitori, da esponente delvecchio Partito popolare, nei primi anni Venti del 20° sec., faceva collimare statuto regionale il MSI aveva adottato una tattica ostruzionista, con Giorgio Almirante (1914-1988) autore di un intervento di otto ore ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] scorgono un antidoto contro la cultura positivista e fatalista delvecchio socialismo italiano, e un saldo fondamento per la partecipazione ultimo dell’idealismo germanico che ebbe il suo culmine in Giorgio Hegel, maestro di Carlo Marx», e come «la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] e la società italiane, ma anche sulla politica delvecchio continente, dal momento che contribuì a fare dell’ Mattei seppe circondarsi di intellettuali e giornalisti come Gianni Brera, Giorgio Bocca e Mario Pirani, a cui affidò la redazione di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria e le crisi degli ultimi decenni
Giuseppe Berta
La grande impresa: un declino che viene da lontano
Il destino dell’Italia industriale ha rappresentato un leitmotiv delle analisi e dei confronti [...] del proprio fatturato), coglieva un grande successo commercializzando, anzitutto sul mercato americano, gli abiti firmati da stilisti come Giorgio tratta tuttavia di un ritorno in auge delvecchio modello distrettuale illustrato da Becattini. Infatti, ...
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Design sostenibile
Paolo Tamborrini
Giorgio Tartaro
Il design sostenibile basa la progettazione di nuovi prodotti, frutto del miglior compromesso fra parametri ambientali e tecnico-economici, sulla [...] un vivere sostenibile realizzata congiuntamente dalla World conservation union (la cui sigla ufficiale, IUCN, è quella delvecchio nome dell’organizzazione, International union for conservation of nature), dall’Unit-ed Nations environment programme ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] ed è testimoniata da alcuni reperti funerari, da Porta S. Giorgio e via Carducci, e da pochi materiali ceramici da contesti urbani del I sec. a.C., la città venne progettata ex novo sulla destra del fiume, il piano comportò la distruzione delvecchio ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] specifico’ e il ‘carattere differenziale’ delvecchio Stato, diveniva del tutto legittimo costruire uno Stato fondato su parlamentare e gli altri poteri dello Stato. In modo analogo, Giorgio La Pira, nel corso della XIX Settimana sociale di Firenze ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...