Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] stessa velocità nei diversi contesti nazionali delvecchio continente. A partire dagli anni Settanta del 20° sec., l’industria e il licenza Kenwood; per le lavatrici, commissionate alla San Giorgio; per i congelatori, per i quali rileva dalla GEPI ...
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Idee, riti, simboli del potere
Edward Muir
L'idea della città
Oltre ad essere un raggruppamento di edifici, strade, piazze, monumenti e istituzioni, una città è un'idea. Trasformando gli spazi fisici [...] conquista di Creta, e Marino Dandolo, il nipote delvecchio, cieco doge Enrico che aveva guidato i Veneziani sulle pp. 317-323.
42. Ibid., pp. 159-174.
43. Cf. Giorgio Cracco, La cultura giuridico-politica nella Venezia della "Serrata", in AA.VV., ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] Tortelli, Giorgio di Trebisonda, Giovanni Argiropulo, Teodoro Gaza, il cardinale Bessarione), mentre a partire dalla fine del secolo anche e dei nequissima praestigia delvecchio modo di filosofare.
Così, dagli inizi del Cinquecento, in molti corsi ...
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Immagini di Venezia in Terraferma: nel '500 e primo '600
Sergio Zamperetti
Alcune premesse
L'arco cronologico che dal primo Cinquecento conduce fin verso i decenni iniziali del secolo successivo, [...] del cancelliere ducale Raffaino Caresini verso la fine del '300 o alle orazioni antiespansionistiche delvecchio doge Tommaso Mocenigo nel secondo decennio del fra Quattro e Seicento, a cura di Giorgio Cracco - Michael Knapton, Trento 1984, pp ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] di Costantino significa infatti proporre una revisione delvecchio paradigma (per altro ancora operante) che Cesari, non però continuarono in quella perfezione e bontà che avevano avuto innanzi»: Giorgio Vasari, Le vite, cit., p. 14.
50 Ivi, p. 15. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] , consona alle origini borghesi e postrisorgimentali, del ‘vecchio’ gruppo dirigente, alla fine della guerra partita’ era appena cominciata. I ministri democristiani Vittorino Colombo e Giorgio Bo mossero l’ENI (Ente Nazionale Idrocarburi) e l’IRI ...
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Il caso del terremoto in Friuli (1976): «Lôr a jan dut, e non a roseâ la crodie»
Igor Londero
Specialità e ‘caso Friuli’
Ogni valutazione del rapporto tra la popolazione friulana e l’Ente Regione Friuli [...] che Tessitori, da esponente delvecchio Partito popolare, nei primi anni Venti del 20° sec., faceva collimare statuto regionale il MSI aveva adottato una tattica ostruzionista, con Giorgio Almirante (1914-1988) autore di un intervento di otto ore ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] scorgono un antidoto contro la cultura positivista e fatalista delvecchio socialismo italiano, e un saldo fondamento per la partecipazione ultimo dell’idealismo germanico che ebbe il suo culmine in Giorgio Hegel, maestro di Carlo Marx», e come «la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] e la società italiane, ma anche sulla politica delvecchio continente, dal momento che contribuì a fare dell’ Mattei seppe circondarsi di intellettuali e giornalisti come Gianni Brera, Giorgio Bocca e Mario Pirani, a cui affidò la redazione di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria e le crisi degli ultimi decenni
Giuseppe Berta
La grande impresa: un declino che viene da lontano
Il destino dell’Italia industriale ha rappresentato un leitmotiv delle analisi e dei confronti [...] del proprio fatturato), coglieva un grande successo commercializzando, anzitutto sul mercato americano, gli abiti firmati da stilisti come Giorgio tratta tuttavia di un ritorno in auge delvecchio modello distrettuale illustrato da Becattini. Infatti, ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...