Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Béla Bartók, nato in Transilvania nel 1881 e morto in esilio negli Stati Uniti nel 1945, [...] assai presto le sue doti musicali, non solo come virtuoso del pianoforte, ma anche come precoce compositore.
In un primo tempo della musica colta. Viene così comunicato che le vecchie divisioni culturali stanno scomparendo e che un nuovo pensare ...
Leggi Tutto
Pittore, architetto e scrittore (Arezzo 1511 - Firenze 1574). Artista manierista, fu attivo, come pittore e soprattutto come architetto, in diverse città italiane (Arezzo, Bologna, Napoli, Roma). Il nome [...] monastero degli Olivetani. A Roma fu introdotto con successo nella cerchia del cardinale A. Farnese, per il quale decorò (1546) la sala . Con vari collaboratori lavorò alla decorazione di Palazzo Vecchio (Quartiere degli Elementi, 1555-57, e di ...
Leggi Tutto
Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] per tentare di saldare la frattura tra l’autore del reato e la vittima.
Conclusioni
Negli ultimi anni la situazione del pianeta giustizia si è andata progressivamente deteriorando, dando corpo al vecchio adagio secondo cui «al peggio non c’è mai ...
Leggi Tutto
Giorgio Marasà
Abstract
La nuova definizione codicistica della società cooperativa, introdotta con la riforma del 2003, ribadisce che essa si differenzia dalle società di capitali, strutturalmente [...] . 99.
Al di là di queste notazioni preliminari sul vecchio e sul nuovo art. 2511, si deve, però, cooperative di destinare al loro finanziamento il 3% degli utili netti annuali e parte del patrimonio di liquidazione (art. 11, co. 4-5, l. n. 59/ ...
Leggi Tutto
DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] spicco nel tondo che il Vasari dipinse in palazzo Vecchio per celebrare il mecenatismo del duca (Kirwin, 1971, pp. 115 ss.). , 149 s., 175-78; K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1923, ad Indicem;R. Wittkower, Michelangelo's ...
Leggi Tutto
DEL TASSO
Marco Collareta
Famiglia di legnaioli, scultori ed architetti fiorentini attivi nell'Italia centrale nel corso del XV e del XVI secolo. Il Vasari (1568) fa menzione di alcuni membri di questa [...] soffitto di palazzo Vecchio (già palazzo della . 1939, pp. 572-75; J.Mesnil, La cappella del Miracolo in S. Ambrogio e una tavola diAlessio Baldovinetti, in . 8 s., 15;K. Frey, Der literarische Nachlass Giorgio Vasaris, I, München 1923, pp. 20, 58, ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] cui il D. apparteneva. Forse discendeva da un più vecchio Daniele e forse fu nipote, ex fratre, di Ottobono, dette istruzione a fra' Giorgio dei marchesi di Ceva di recarsi a Cipro per governare la commenda a nome delDel Carretto. In realtà, però ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grazie alla collaborazione con Calzabigi, Gluck dà attuazione a quella riforma dell’opera [...] en Aulide di Racine. Assieme al librettista, Gluck riporta strategicamente sui giornali il vecchio dibattito sulla lingua francese e il canto, all’interno del quale avevano espresso le loro opinioni, vent’anni prima, Rousseau e gli enciclopedisti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] detiene a titolo diretto la Corsica, già possesso del Banco di San Giorgio, ed è corrosa dalle lotte intestine tra l’oligarchia della nobiltà vecchia e le pretese della nuova, la cui rivolta del 1575 è placata solo con la riforma costituzionale dell ...
Leggi Tutto
Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] terribile rivolta indiana nel Nord-Ovest e il re Giorgio III intervenne con un proclama che bloccava la penetrazione periodo furono infatti legati per formazione alla tradizione musicale delVecchio continente. Tra questi, in particolare: J.C. Dunn ...
Leggi Tutto
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...