TRIESTE (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Ferdinando FORLATI
Attilio TAMARO
Giacomo BRAUN
Lina GASPARINI
B. F. T. B. F. T.
Città della Venezia Giulia, capoluogo di provincia; si affaccia sull'omonimo [...] ettari di superficie; al centro il Porto Vecchio o Porto Doganale sede del traffico locale per merci e passeggeri, con è anche il movimento aereo: dall'idroscalo (Bacino San Giorgio) partono linee regolari per Venezia, Zara, Ancona, esercitate ...
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LIGURIA
Graziella Galliano
Alessandra Manfredini
Giovanna Rotondi Terminiello
Graziella Ardesi-Federico Morchio
(XXI, p. 122; App. II, II, p. 205; III, I, p. 993; IV, II, p. 338)
Popolazione. − Nel [...] al C14 alla metà del iii millennio a.C.
Età del Bronzo. - Una revisione dei vecchi materiali e una serie di e il 1990, vanno ricordati: Palazzo Reale, Palazzo Ducale, Palazzo S. Giorgio, Porta di S. Andrea (Soprana), Casa di Colombo e chiostro di ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] Fra le tombe meritano menzione quelle di Guy d'Avesnes (1317), Giorgio van Egmont (1549) e dell'ammiraglio Van Ghent, buona opera dall'aspetto di fortezza, ha un portale del 1680; dal 1759 è ospizio dei vecchi. Dello stesso tipo la casa-fortezza ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] , con un nartece interno di respiro cinquecentesco, Antonio da Sangallo il Vecchio.
Giorgio Vasari nel complicato rifacimento della Badia che fu eseguito circa la metà del secolo XVI seguì la struttura delle chiese venete, ma vi elevò cupole ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
*
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] ed era stata espulsa dalla città; era il più vecchio dei diciotto figlioli di Silvio Piccolomini e di Vittoria Forteguerri 1462) dei Compactata del concilio di Basilea con gli utraquisti, vide anzi il re nazionale Giorgio di Poděbrady rianrmare la ...
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Città della Baviera (distretto dell'Alta Franconia), ricca di memorie storiche, specialmente imperiali; fu sede d'un vescovato un tempo assai potente. La parte antica della città si stende sulla sinistra [...] vecchio con battifredo e costruzioni dei secoli XV e XVI, come pure l'originale adattarsi dell'edilizia al terreno montano e fluviale, conferiscono alla città un'impronta che sebbene rude ha del fantastico e del sotto il vescovo Giorgio III di Limburg ...
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È una delle figure più schiettamente rappresentative del Rinascimento italiano, così nei riguardi morali, come in quelli letterari e politici, anche perché la sua vita si stende in quel periodo, a cavaliere [...] solo, pare, la scuola di Giorgio Merula e di Demetrio Calcondila, maestri guerreschi e alla Mirandola vide il vecchio pontefice bellicoso muovere all'assalto di curiosi e preziosi, il prologo alla Calandria del Bibbiena che il C. dovette comporre e ...
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PAOLI, Pasquale
Ersilio Michel
Patriota còrso, nato a La Stretta di Morosaglia il 26 aprile 1725, morto a Londra il 5 febbraio 1807. Figlio minore di Giacinto, accompagnò il padre nell'esilio a Napoli, [...] conservò e migliorò il vecchio sistema isolano che era vece a quella carica, ricevette da re Giorgio l'invito di far nuovamente ritorno a giugno 1923, e in Corsica, Milano 1927. Numerose lettere del P. furono pubbl. dal Tommaseo (1846), da N. Bianchi ...
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Pittore, nato a Venezia nel 1455 o '56, morto nel 1525 o '26. Nel 1472 è ricordato nel testamento dello zio Ilario; nel 1501-2 riceve pagamenti per le prime pitture ufficiali in Palazzo ducale, ma quelle [...] Lazzaro Bastiani risultava più vecchiodel C. Le somiglianze della modesta arte tardigrada del Bastiani con quella di il Canaletto. Vengono poi la serie per S. Giorgio degli Schiavoni, che narra i trionfi del santo, e le storie di san Gerolamo, ...
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Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] acquistato da Giulio III nel 1551. Nel 1555, alla morte del pontefice, Giorgio Vasari che già da un anno aveva "spedito e Montorio nel salone di Palazzo Vecchio a una grande fontana da collocarsi dirimpetto all'Udienza del Bandinelli. L'opera non ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...