SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] un'ultima vampata dei fieri spiriti bollenti in due famiglie delvecchio baronaggio, i De Luna e i Perollo.
Poi l' si vedono a Modica e a Ragusa (chiese di S. Giorgio) si passa alle forme diversamente ridondanti e fronzute di derivazione spagnola ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] . E per bocca di Giorgio Vasari (1550) quel termine fu arti del disegno, giustificato esplicitamente dalla convinzione nazionale, comprensibile soltanto in essa e nella metà orientale delvecchio Impero, legato a lei così intimamente sin dai primordî, ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] Košice da 80.000 a 142.000 (+ 77,7%).
Il quadro etnico-linguistico composito del paese si presenta piuttosto stabile: nel 1970 cechi 65,0% (64,8 nel 1961 di segale", 1974). Tra i poeti, oltre al vecchio Závada (Na prahu, "Sulla soglia", 1970), sono ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] i castelli di Roge, Montdidier e Péronne. Frattanto sorvegliava le azioni delvecchio zio, Renato d'Angiò, pronto a occupare tutti i suoi Santo Stefano e la Trinità a Caen; S. Giorgio a Boscherville). La decorazione dei portali, quasi esclusivamente ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Giorgiodel Mantegna, una Madonna del Tura, la Tempesta del Giorgione, la Cena del Veronese e capolavori del Tintoretto, dello Strozzi, del Tiepolo, del Piazzetta, del per la prima volta la maschera delVecchio o del Magnifico, che si chiamò poi ...
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IUGOSLAVIA (A. T, 77-78)
Umberto NANI
Anna Maria RATTI
Vojeslav MOLE
Ferdinando MILONE
Mario Salfi
Arthur HABERLANDT
Pino FORTINI
*
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
È il nome assunto dal nuovo [...] della guerra, quand'era capitale delvecchio regno di Serbia. Ma grande impulso ha avuto dalla costituzione del nuovo regno e oggi ha già tre socialisti e affida la vicepresidenza a Giorgio Bianchini, deputato di Ragusa. La situazione parlamentare ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] 1933. Per gli ordinamenti militari: N. Brancaccio, L'esercito delvecchio Piemonte. Gli ordinamenti, I (1560-1814), Roma 1923. e la Palestro e a ritirarsi poi nel porto di S. Giorgio.
Bibl.: C. Randaccio, Storia delle marine militari italiane dal ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] (v.). Nicolò I dichiarò nulla la deposizione delvecchio patriarca e la nomina del nuovo; Fozio nell'861 da un concilio di
Giovanni II Comneno (1118-1143) introduce il tipo di S. Giorgio, il successore Manuele I S. Teodoro e S. Demetrio; Michele ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] 1960) ha descritto sagacemente la picaresca carriera di un seminarista nero perso nelle ambiguità delvecchio continente. Più socialmente impegnati, i romanzi del senegalese S. Ousmani (n. 1923) denunciano apertamente e spesso con accesa virulenza le ...
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Il Partito nazionale fascista. - L'organizzazione del P.N.F. - L'organizzazione del P. N. F. è determinata dallo statuto del Partito, che è approvato con decreto reale su proposta del capo del governo, [...] un movimento conservatore di vecchio stampo: "Noi preannunziamo al mondo la creazione del potente stato unitario italiano fascista restano l'Unione nazionale, costituita a Ginevra da Giorgio Oltramare e il Fronte nazionale, costituitosi a Zurigo e di ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...