Forma di celata, che venne dalla Borgogna e che si chiamò perciò celata alla borgognona o, semplicemente, borgognotta. Consiste in un coppo (fig. 1), fornito spesso di un'alta cresta, una visiera fissa [...] innumerevoli pitture del tempo, tra cui quelle del salone dei Cinquecento e del Quartiere di Leone X in Palazzo Vecchio a Firenze. di Londra e sarebbe stata donata da Guglielmo III a Giovanni-Giorgio I. Ma la visiera, il coprinuca lamellato e gli ...
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Figlio di Basilio I, nato nel 1415. Egli passò quasi tutto il suo regno in lotta accanita per il trono contro lo zio Jurij (Giorgio) e i figli di questo, Basilio Kosyj e Demetrio Šemjaka, i quali difendevano [...] ), per cui il passaggio del trono avveniva da fratello a fratello. B. si atteneva al passaggio ereditario di padre in figlio, ordine di cose a cui avevano dato principio suo padre e suo nonno, lasciando il vecchio trono moscovita ai figli e ...
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SCHÄUFELEIN, Hans Leonhard
Martin Weinberger
Pittore e disegnatore per incisioni in legno, nato a Norimberga verso il 1480, morto a Nördlingen nel 1539 o 1540. In gioventù subì l'influsso predominante [...] di Giuditta (1815) nel palazzo pubblico. Del 1521 è l'altare della famiglia Ziegler per la chiesa di S. Giorgio, le cui figure, risplendenti in vivi colori ricordano l'arte di Hans Holbein il Vecchio, un rinascimento decorativo affine alla pittura ...
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SABBATINI, Lorenzo, detto Lorenzino da Bologna
Cesare Gnudi
Pittore. Non è noto l'anno della sua nascita. Morì a Roma nel 1577. Scolaro di Prospero Fontana, nel 1562 era già in relazione con Giorgio [...] di lui nel 1566 in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria, facendolo dipingere in Palazzo Vecchio. Pure, nei dipinti del 1570 nella cappella di San Michele in San Giacomo a Bologna, ove diede il meglio di sé, mostra di ...
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Architetti e scultori da Scarie in Val d'Intelvi, vissero nella seconda metà del sec. XVII. La loro attività è certa solo in poche opere padovane. Il primo lavorò dal 1652 (data del contratto) al 1667, [...] nel 1663 le statue della Fede e della Carità nella cappella dedicata a S. Francesco nella chiesa del Santo e le statue per l'altare maggiore in S. Benedetto Vecchio. Circa il 1664 scolpì la Fede, la Speranza e due angioli per la chiesa di S. Agostino ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] manifestò a livello locale con forme di insofferenza per la vecchia struttura di potere costituita dai rappresentanti dell'impero, i pseudo-Jacopino e del Maestro del 1333 (Crocifissione a Filadelfia, Mus. of Art, Coll. Johnson; S. Giorgio e il drago, ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] , Romae 1771, cui collaborò l'agostiniano Giorgi, sotto il patrocinio del futuro cardinale Marefoschi, opera che in forma e della borgata di San Lorenzo Nuovo, al posto di San Lorenzo Vecchio, sul lago di Bolsena, in una zona spopolata e paludosa, o ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] di ungheresi rinforzato da elementi della Compagnia di S. Giorgio alla conquista del Regno. Il 16 luglio entrava in Napoli; il il suo sistema di governo fu quello tipico della vecchia burocrazia pontificia precedente ad Urbano VI. I suoi registri ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] : S. Spirito a Maiella, con le chiese circostanti di S. Giorgio di Roccamorice, S. Giovanni di Maiella, S. Bartolomeo di Legio, del complicato apparato curiale, del diritto canonico, dei problemi spirituali e politici; inoltre era troppo vecchio ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] ultimi mesi del 1306.
All'anno 1308 o al 1309, secondo la testimonianza di Marin Sanuto il Vecchio (in Sampieri P. Luiso, I Cavalieri teutonicifondatori di una cappella dedicata a S. Giorgio nel Duomo di Lucca, in Boll. stor. lucchese, VIII (1936), ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...