teatro
Raimondo Guarino
Il teatro del Rinascimento. – Prologhi. Ci sono prologhi in cielo e prologhi in scena, presagi visionari e antefatti concreti nel fenomeno, proprio della cultura italiana del [...] d’identità del sodalizio accademico. A Firenze, episodi come la recita dell’Andria di Terenzio organizzata da Giorgio Antonio Vespucci dicitore a commedia, e massime facendo le parti di un vecchio» (V. Borghini, Spogli manoscritti, BNCF, ms. II.X ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] 532-586); e persino appaiono beghe letterarie del poeta, come nell'attacco al vecchio maestro Carino (X, 170-230: posto (terzo sarà, nel 1465, il dotto filosofo, bizantino Giorgio Gemisto Pletone, da Sigismondo riesumato e portato a Rimini durante ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] in movimento per cercarli e contemplarli nell'originale; o, se è vecchio, sente crescere in sé il rammarico di dover morire senza aver visto stampe il De expetendis et fugiendis rebus del piacentino Giorgio Valla in 49 libri. Il vescovo Antonio ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la tassa: in favore di Ascanio c'era un vecchio privilegio concessogli da Martino V. Anche la C. si I minori, Milano 1961, pp. 977 ss.; F. Flora, Gaspara Stampa ed altre poetesse del '500, Milano 1962, pp. 180-198; R. Pedicini, Michelangelo e V. C., ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] . 549n.): se ne veda la supposta copia nella miniatura a c. 18v del codice di S. Giorgio, Roma, BAV, Arch. S. Pietro, C. 129, appartenuto a P che, sulla falsariga del De viris (riassunto da P., su richiesta di Francesco I il Vecchio, in un Compendium ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] nel 1933 da Ariodante Borelli. Il figlio del titolare, Giorgio Borelli, responsabile del comparto casual dell’azienda, affidò a Ferré e national garments research
giugno, Firenze, Palazzo Vecchio: premio speciale Pitti Uomo, Pitti Immagine Uomo
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] pittura del L., e ancor più sugli artisti di formazione locale, soprattutto di ambito squarcionesco (Giorgio Schiavone, non ebbe a verificarsi). La Compagnia del Ceppo Vecchio, quella del Ceppo Nuovo e l'Opera del Sacro Cingolo (le più importanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] codificazione del linguaggio letterario in generale e drammaturgico in particolare.
Nel 1498 Giorgio Valla hanno
a recitar di Davo, o ver di Siro
l’astute insidie verso i vecchi avari,
o pronti motti, che vi movan riso,
o amorosi piaceri, o ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] , l'uomo maturo con la barba ancora bruna, il vecchio dai capelli bianchi. Tale specificazione di identità è poi definita limitato; ma in ogni caso prima del sec. 14° i cicli dedicati a s. Nicola e a s. Giorgio superano per numero tutti gli altri. ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] d'altare eseguita per la chiesa del Carmine di Siena che è firmata e alla vita di P. Laurati di Giorgio Vasari, Firenze 1912; B. Berenson, (1953), 47, pp. 77-80; M. Meiss, Nuovi dipinti e vecchi problemi, in Rivista d'arte, XXX (1955), pp. 107-145; E ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...