CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] il 6giugno ne ricevette la commissione dai padri del convento di S. Giorgio Maggiore; e l'ultimo pagamento, nell'ottobre 1563 Assuero, Fuga da Sodoma, Agar e Ismaele, Susanna e i vecchi, tutte conservate a Vienna, Kunsthistor. Mus.; Lavanda dei piedi ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] stesso D.; e il cronista commenta: "era vecchio, gli occhi del suo viso erano belli, e tuttavia non ci vedeva . 23; Deliberaz. del Maggior Consiglio, a cura di R. Cessi, I, Bologna 1931, pp. 246 ss., 250 s., 254, 256-59; S. Giorgio di Fossone, a cura ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] composta da ecclesiastici tedeschi, come il fratello del cardinale Cesarini, Giorgio, i cardinali Niccolò Albergati e Domenico Peter von Erkelenz, Walther von Gouda, Johannes Stam il Vecchio e il Giovane, Heinrich Pomert e perfino il vescovo ...
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Le cerimonie olimpiche
Oscar Eleni
Da Atene 1896 a Sydney 2000
Il 23 giugno 1894 il Congresso del Comitato olimpico internazionale votò la 'restituzione all'umanità' dei Giochi Olimpici, decidendo che [...] riconosciuta come inno ufficiale.
Il re Giorgio, con la divisa da ammiraglio, momento di commozione generale perché il vecchio corridore, che poi danzò festoso in Sydney: una torcia arcuata di 72 cm e del peso di 1 kg, alimentata da una piccola ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] del 1581 portò a termine il suo primo incarico complesso a destinazione religiosa, il ciclo pittorico della sacrestia vecchia allora in Italia, ora suddiviso tra le chiese di S. Giorgio a San Giorgio delle Pertiche (Padova) e di S. Gerolamo a Venezia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
‘Stampe dell’Ottocento’. Oppure, lasciando il nostro Palazzeschi, potremmo constatare con Alberto Savinio come «il secolo decimonono, eccellentemente umanitario, fu chiamato con le parole stesse di Léon [...] intorno e attraverso la dialettica tra un vecchio Stato e uno ‘Stato nuovo’, spiega , come ha ben mostrato Giorgio Berti, facendo leva proprio l’Italia, fornita ancora di civile sapienza, sa essa del pari fare le sue leggi come seppe fare le sue ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] inizi del 1630 stipulò il contratto per l'esecuzione del cappellone di S. Francesco Saverio nella chiesa del Gesù Vecchio (Spinosa dell'ingresso e del presbiterio, parti superstiti di strutture bizantine, caratterizzano S. Giorgio Maggiore, progettata ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] di S. Giorgio in Almenno, realizzate a cavallo tra il primo e il secondo quarto del Trecento, alla Milano 1964; T. Torri, Piazza Vecchia in Bergamo, Bergamo 1964; L. Chiodi, Il convento di S. Francesco o del chiostro distrutto, Bergomum 61, 1967, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] per il secondo), le lezioni di Schumpeter, di storia del pensiero economico e di teoria economica avanzata; studia le dalla fedeltà dei consumatori al vecchio marchio, e la loro e con il suo amico economista Giorgio Fuà (a lui affine per concezione ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] nuovo teatro italiano, c'è un comico di sedici anni più vecchiodel C., che acquisterà fama non come attore, ma come autore scritturato da Natale Consalvo per la "stanza delle commedie" di S. Giorgio de' Genovesi (cfr. Croce, p. 61; Prota Giurleo, pp ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...