TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] dei cartoni per otto arazzi con le Storie dei ss. Giorgio e Maurelio che furono tessuti entro il 1553 da Giovanni . Ciammitti, Garofalo e Dosso. Il polittico Costabili e l’affresco delVecchio e Nuovo Testamento, in L. Ciammitti - V. Gheroldi, Il ...
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ROSSI, Carlo (Karl Ivanovič)
Ivan Evtyukhin
– Nacque a Napoli il 18 dicembre 1777, figlio di Giovanni, di cui non sono state rinvenute fin qui informazioni documentarie sicure, e di Gertruda Ablecher, [...] di un palazzo, ma anche la risistemazione completa dei dintorni delvecchio castello di S. Michele: la sua apertura verso la al restauro del Palazzo d’Inverno dopo l’incendio; nel 1841 costruì il campanile del monastero di S. Giorgio a Novgorod, ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] rapporti con l'eretico saluzzese Giorgio Biandrata e con Jan Boner, membro influente del patriziato calvinista, e avvia possesso della raccolta, ricca di oltre mille volumi, delvecchio convento francescano; ma il suo carattere strettamente medievale ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] cena per il refettorio e i tre tondi con scene delVecchio Testamento (Elia nutrito dall’Angelo; La raccolta della manna; va annoverata anche la Presentazione al Tempio per S. Giorgio Maggiore, lasciata incompiuta al momento della morte e portata ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] del Messale del preposito di Čazma Giorgio de Topusko e del vescovo di Zagabria Simone Erdödy (Zagabria, Tesoro del Sindone della Galleria Sabauda di Torino, che segnano il ritorno delvecchio artista a una visione più classica e più calma (N. ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] per molti anni, a prezzi di favore, da uomini delvecchio governo e sottogoverno, che ne incassavano tutti i proventi; ; nel 1260 si inizia la costruzione del nuovo palazzo comunale, l'odierno palazzo S. Giorgio; e si lavora all'ampliamento delle ...
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TOMMASEO, Niccolò
Gabriele Scalessa
– Nacque a Sebenico, in Dalmazia, il 9 ottobre 1802 da Girolamo, commerciante, e da Caterina Chevessich, massaia illetterata e dall’animo pio.
Compì i primi studi [...] anni Quaranta si svolse anche la collaborazione con l’editore Giorgio A. Andruzzi, che accolse l’adattamento in versi italiani al popolo italiano nel 1846-47, riscrittura di episodi delVecchio Testamento, aventi quali destinatari il popolo e i ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] 1943, aderì al movimento cristiano sociale e, il 27 luglio, insieme con P. E. Taviani e altri esponenti del movimento e delvecchio Partito popolare (tra cui A. Pellizzari), costituì il Partito democratico sociale cristiano della Liguria, che a fine ...
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BORGHINI, Raffaello
Remo Ceserani
Nacque forse nel 1537 a Firenze, probabilmente da Francesco e da Alessandra Buontempi.
Sul B. si hanno scarse notizie biografiche. La data di nascita del 1541, spesso [...] non breve, in Provenza. Egli stesso dichiara (in una canzone al cardinale Giorgio d'Armagnac, che si legge in Rime, pp. 40-42), di aver Filarete. Dopo varie complicazioni (fra cui l'impazzimento delvecchio Nastagio) si arriva al lieto fine, con ...
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VARESI, Felice
Giancarlo Landini
VARESI (Varese), Felice. – Nacque a Calais nel 1813, figlio di un ufficiale napoleonico. Non si hanno notizie della madre.
Rientrato fanciullo a Milano, «fu istruito [...] Società del Giardino con il contralto Marietta Brambilla, il tenore Domenico Reina, il baritono Giorgio Ronconi , che per la quarta volta ricalca queste scene, nella parte delvecchio Foscari ottenne il più bel trionfo. Tutti i suoi brani furono ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...