PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] N-O; ma presso quest'angolo, all'interno del perimetro tardoantico, già si era organizzata la curia vescovile, presso la chiesa di S. Giorgio e in diretto rapporto con l'arteria che dalla corte vecchia portava all'attraversamento dell'Auser di epoca ...
Leggi Tutto
TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Foro e numerose chiese dei dintorni, come la pieve vecchia di Santa Maria del Giudice, Biduino convisse con le prime generazioni di scultori pulpito) della pieve di S. Giorgio di Bràncoli, in val di Serchio, della fine del sec. 12°, e della collegiata ...
Leggi Tutto
PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] all'altezza della prima crociera del coro vecchio. Dell'edificio romanico si battistero, ivi, 1975a, pp. 101-111; id., La basilica del Santo (con l'oratorio di S. Giorgio e la scoletta del Santo), ivi, 1975b, pp. 169-198; G. Bresciani Alvarez, ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] Filippo Argirio, S. Filippo di Seminara, S. Giorgio di Bovalino, S. Giovanni Theriste, S. Maria del Patir; in Lucania, i Ss. Elia e un ordinamento più complesso, nella chiesa di S. Giovanni Vecchio di Stilo. Nel S. Filippo di Demenna il bema ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] decennio del sec. 12°, l'ammiraglio Giorgio d'Antiochia faceva costruire a proprie spese a valle del guado del fiume che stava erigendo la cattedrale di Monreale, Gualtiero demolì la vecchia cattedrale urbana e sullo stesso sito avviò l'erezione di ...
Leggi Tutto
PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] gran numero di mosaici del sec. 6° (chiese di S. Giorgio e di Lot e Procopio, cappella del prete Giovanni, chiesa di della moschea di ῾Amr sotto Mu῾āwiyya (661-680) il vecchio acciottolato fu sostituito da un p. coperto con stuoie. Nella Grande ...
Leggi Tutto
PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] 1113 sul fiume Oreto (oggi deviato), dall'ammiraglio Giorgio d'Antiochia. Quest'ultimo mostra di essere un , XXVII, 1935, pp. 854-888; R. Baldaccini, Il ponte Vecchio (Monumenti fiorentini del Trecento), Firenze 1947; G. Dupré, Un pont au Moyen Age, ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] da notare che l'articolazione della b. civile del sec. 2° si riscontra con precisione nelle b celebre martyrium di S. Simeone il Vecchio (Qal῾at Sim῾an) sulla strada l'ottagono inscritto in un quadrato di S. Giorgio di Esra῾, la b. a croce inscritta ...
Leggi Tutto
Massimiliano Fuksas
Città
La metamorfosi costante dello spazio urbano
La città del nuovo millennio
di Massimiliano Fuksas
17 giugno
Si inaugura a Venezia la settima Mostra internazionale di architettura [...] per la più accentuata cura dei particolari.
Francesco di Giorgio Martini, influenzato notevolmente dal Filarete, riuscì a portarne il sagrato del Duomo di Milano, trasformandolo in un'enorme piazza rettangolare, si rade al suolo il Mercato Vecchio di ...
Leggi Tutto
PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] e acroteri richiama il contesto lombardo, pur senza la figura giacente del defunto - come nell'arca di Ottone Visconti del duomo di Milano e nel sarcofago Maggi del duomo vecchio di Brescia -, la possibile presenza di un supporto a colonne, la ...
Leggi Tutto
Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli uffici competenti, e che dunque debba...
vannacciano agg. Del militare e politico italiano Roberto Vannacci; relativo alla sua ideologia e alle sue prese di posizione. ◆ E invece qui non c’è bisogno di entrare nel merito del pensiero vannacciano, perché ciò che importa non è tanto...